È da quando sono caduto (da fermo…) in bicicletta a giugno che ogni tanto mi fa male la spalla: alla fine ho deciso di fare un’ecografia. Anna è stata così gentile da prenotarmela: oggi mi ha detto che la farò privatamente e non come SSN. Non tanto perché così me la fanno tra due settimane e non tra un mese e mezzo, ma perché da privato pagherò 90 centesimi meno del ticket.
Attenzione: non sto dicendo che il SSN sia da buttare via. È chiaro che se mi capitasse qualcosa di più grave è bello sapere che me la cavo con pochi soldi (oltre a quello che verso nelle mie tasse). Quello che dico è che forse siamo arrivati a un punto tale che – almeno per chi come me ha un reddito relativamente alto e non ha patologie croniche – sarebbe meglio evitare di fare tante manfrine e togliere direttamente certe prestazioni via dal SSN. Almeno si ridurrebbe la burocrazia.
Ultimo aggiornamento: 2015-09-10 17:40
Se non ci fosse la sanità pubblica probabilmente i privati potrebbero “fare cartello” e accordarsi per tenere i prezzi artificiosamente alti.
mica li devono togliere a tutti! parlo dei “ricconi” – si fa per dire – come me…
Ci sono certe prestazioni che in condizioni di non urgenza sono praticamente non prenotabili, credo nella maggior parte delle regioni. E come dici il ticket costa quanto la prestazione privata. È una presa in giro. Se volete divertirvi, e avete la possibilità di prenotare on line, provateci…
Oltretutto, almeno per Sistema Piemonte non tutti gli ospedali ed ambulatori pubblici sono nel loro sistema. Per cui andando al CUP dell’ASL e perdendo un oretta si riesce a prenotare dopo due settimane un esame che online sarebbe stato prenotabile dopo sei mesi.
Per i centri convenzionati esiste di sivuro un contingentamento del numero di prestazioni, ma credo che anche per il pubblico sia cosí. Non si spiega come mai altrimenti in certi ospedali pubblici fanno al massimo 10 ECG al giorno.
A te ballavano 90 centesimi; io ho fatto martedì mattina una rx della caviglia destra che in regime privato ho pagato 18 euro, e che con l’SSN avrei pagato 35, non godendo di alcuna esenzione per reddito né per patologia (e per fortuna). Giuro che non ci capisco più niente (per la cronaca la regione è il Lazio, se rileva).
In realtà basterebbe eliminare i burocrati (e i databasari e gli ingegneri gestionali che li spronano! 3:) )
Ntuniott