Non è il ridare

Matteo Renzi spergiura: «Ridaremo ai sindaci quanto togliamo abolendo Imu e Tasi». Anche se fosse davvero così – e non ci fossero poi tagli ai trasferimenti per qualsivoglia altra ragione – i conti non tornerebbero lo stesso. Si può decidere che gli enti locali non abbiano risorse proprie, e sia lo Stato a gestire tutti i trasferimenti: è una scelta politica che può avere vantaggi e svantaggi. Ma almeno fino a che abbiamo una decentralizzazione, è non solo giusto ma anche doveroso che siano gli enti locali a decidere quanti soldi chiedere ai loro residenti, e non aspettare che la partita di giro faccia piovere i soldi dall’alto.
Certo, dire “tolgo le tasse sulla casa” è sempre stata una mossa che porta voti, Berlusconi lo sa benissimo: ma a parità di gettito sarebbe molto meglio rimodulare le aliquote Irpef per fare arrivare i soldi a tutti.

Ultimo aggiornamento: 2015-09-08 22:00

2 pensieri su “Non è il ridare

  1. mestesso

    metti a posto il tag di fine link, fa brutto…
    Sempre OT, ma già che ci sono che ne diresti di cambiare il colore associato alla data del posto, grigino molto chiaro su bianco si legge da schifo. Lo fai apposta per non far vedere la data di quando fai un post?

    1. .mau. Autore articolo

      link corretto, grazie.
      A me non sembra grigino così chiaro, a dire il vero. Se trovo il css giusto provo a scurirlo un po’, ma non garantisco molto.

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