Biblioteca Nazionale dell’Inedito

[il tweet di Franceschini]Il ministro della Cultura Dario Franceschini – uno di quelli che zero ne pensa e cento ne fa – ieri se ne è uscito con il tweet qui sopra, dal testo «Faremo la Biblioteca Nazionale dell’Inedito. Un luogo dove raccogliere e conservare per sempre romanzi e racconti di italiani mai pubblicati».

Tra i miei amici del socialino dell’odio reloaded non sono mancate le prese in giro di un’iniziativa che tirerebbe fuori dai cassetti tutta la robaccia che nessun editore avrebbe mai pensato di pubblicare: io invece penso che sia un’idea bellissima. Un bel serverone web – ecco, magari non gestito da quelli di italia.gov.it, ma secondo me VeryBello andrebbe benissimo – non costa poi molto di gestione. A questo punto si chiedono all’autore cento euro per essere inseriti nella Biblioteca Nazionale dell’Inedito, e cinquanta euro per ogni opera successiva alla prima. È la volta che ripianiamo il debito dello Stato!

Ultimo aggiornamento: 2015-06-05 11:18

Un pensiero su “Biblioteca Nazionale dell’Inedito

  1. Marco Antoniotti

    Sono assolutamente d’accordo con la proposta di .mau. rispetto all’iniziativa borgesian-gaimaniana del Ministro Franceschini :)

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