Io non sono Matteo Renzi, e quindi non twitto. Però qualche cosa mi chiedo, a proposito della sentenza Eternit in cui la Cassazione ha annullato le condanne (penali: sul civile non so che potrà succedere).
Mi spiego. Dal mio ingenuo punto di vista, era sufficientemente ovvio che il “momento consumativo del disastro”, come si dice in legalese, termina quando la bonifica è terminata e non quando si ammala l’ultima persona, cosa che potrebbe capitare anche tra cinquant’anni. Ma ero anche convinto che avere avuto così tanti morti – con i vertici dell’azienda che sapevano del pericolo ma avevano fatto finta di nulla, quindi con il dolo e non con la semplice colpa – facesse per così dire salire di livello l’azione, portandola a livello di strage e quindi alla non prescrittibilità, esattamente come per esempio capita per le azioni di guerra. Ma evidentemente questo salto non esiste. Ecco: parliamo di questo?
Ultimo aggiornamento: 2016-12-11 09:19
Sul civile non cambia nulla. Anzi sono abbastanza convinto che l’indennizzo sarà ora più alto a parziale compensazione.
Sul versante penale, la mia personalissima teoria è che Renzi abbia in realtà sposato le tesi di Confindustria quindi “velo penale tombale” ed abbia convenientemente scambiato con Palazzo di Giustizia questo favore in cambio d’altro. Confindustria ha esplicitamente detto che teme una nuova riduzione di investimenti in Italia proprio a causa di beghe penali ad AD magari esteri.
La strage ha l’omicidio come fine, in questo caso la morte delle persone non era un fine ma un mezzo (ometto di dirlo per poter guadagnare di più).
Credo che due siano stati i punti governativi (non solo di quest’ultimo che però vuole partecipare al gioco), uno recente e uno vecchssimo:
– le persone giuridiche non possono mai essere responsabili di crimini giudicati penalmente. Questo principio vale in moltissime nazioni, il contrario è sempre stato incomprensibile a qualsiasi investitore che parte da una nazione dove è così e nessun governo ha ancora avuto la pazienza di destrutturare anche formalmente il diritto italiano per risolvere il “problema”.
– i moderni trattati di libero scambio & saccheggio prevedono che le aziende possano ricorrere ad arbitrati quando le leggi del dato paese sono di ostacolo ai propri investimenti, evitando leggi e tribunali nazionali. Molti governi non hanno intenzione di battagliare contro la loro esautorazione e quelli ultraliberisti sono parte di questo processo di cambio di ambito della giustizia nazionale a fronte di investimenti ed interessi commerciali esteri.
Insomma tutta una serie di idee su cosa è una nazione, che sovranità esercita, ecc. meglio lasciare da parte per capire cosa si sta facendo e comunicando.
P:S.: Ma c’è mai stato un solo stragista che avesse come fine l’omicidio? I più rilevanti direi che avevano come fine un mondo migliore e un umanità rinnovata! Per questo gli stragisti mossi da interessi economici sono i più schifosi.
Secondo me comunque una responsabilità penale può essere solo personale non puoi mettere in galera una società, al massimo incolpare gli individui che la dirigono, ma pensare che si possa mettere in galera l’ attuale amministratore di una società per decisioni e azioni di chi la dirigeva e ne era proprietario 20 anni fa è un po stalinista. Poi c’è un particolare che io conoscevo bene la società Eternit ha smesso di utilizzare amianto nel 1984 e la prima legge che ne regolamentava l’utilizzo prima ancora della messa al bando era del 1986, se dovessero incriminare tutti quelli che utilizzavano amianto prima del 1986 in base alla stessa logica credo che ci sarebbero in galera una ventina di milioni di persone.