Ieri mi è arrivata nella casella di poosta aziendale una mail, dal contenuto «Gentile collega, t’informiamo che sul tuo personal computer è installato il sistema operativo Microsoft Windows XP, per il quale la Microsoft ha terminato il supporto sistemistico dall’ 8 aprile 2014 e, pertanto, non saranno più disponibili gli aggiornamenti software necessari per garantirne la protezione da virus ed attacchi informatici comportando potenziali rischi per la sicurezza dei dati aziendali. Per questo motivo procederemo ad aggiornare il sistema operativo del tuo personal computer a Windows 7.»
Tutto bellissimo, almeno in teoria: l’aggiornamento verrà fatto in remoto (avvisandomi con un certo anticipo), mi dicono che cercheranno di mantenere i miei file ma che è meglio salvarli su supporto esterno, eccetera eccetera. Peccato che questo povero PC abbia solo 2 giga di ram e stia già boccheggiando con XP, che abbia dei moduli RAM a quanto pare introvabili, e che da un anno io stia appunto aspettando che me lo portino a 4 giga. Secondo voi, quale sarà il risultato finale?
Ultimo aggiornamento: 2014-06-24 10:07
Prendi qualche giorno di ferie..
Il risultato finale sarà che tutti i tuoi files ed applicazioni si ritroveranno in una cartella “Vecchio Windows” (o qualcosa del genere, non mi ricordo) e tu dovrai re-installare e ri-spostare l’ira di Dio.
TRT (che nessuno suggerisce) pare sarebbe di fare *prima* un aggiornamento a Vista, e *poi* a 7 (e poi 8).
Oh well! Di sicuro vanno presi a sberle tutti i sysadm che “è meglio non installare Vista”.
Baci
Ntuniott