Siti pericolosi

Il proxy aziendale blocca una gran quantità di siti. Non so cosa succede con quelli pornografici, ma posso assicurare che quelli di condivisione file lo sono: una grande scocciatura, ma riesco a capire la logica dietro questa scelta (scambio di file: sì, li puoi scambiare anche via Facebook e Google+, ma…) e quindi mi lamento solo silenziosamente. Ci sono poi altri stranissimi casi, tipo il blog di Licia che parla solo di lessico e terminologia: ma forse il problema è che ne uccide più la lingua (italiana, inglese, italiese) che la spada.

Però il giorno di Pasqua mi sono trovato, mentre guardavo un post sul telefonino, un link bloccato per “sito pericoloso”. Il sito era web.archive.org, che come probabilmente sapete è semplicemente una raccolta di testi (nemmeno di immagini) dalla rete. Ho scritto chiedendo lumi al “supporto navigazione” e stamattina è arrivata la risposta: Il sito è bloccato perché inserito nella categoria “Anonymizing Utilities“ .

Ultimo aggiornamento: 2014-04-28 10:05

6 pensieri su “Siti pericolosi

  1. mosk

    Viene bloccato perchè *in teoria* si potrebbe usare per vedere versioni (vecchie) di siti bloccati dal proxy aziendale

  2. .mau. Autore articolo

    Google Cache lascia (per definizione) i link ai file nascosti di pochi giorni fa, poi la cache se ne va via senza danni. Web Archive credo non abbia documenti più recenti di un anno, sai che link “pericolosi” possono ancora esserci…

    1. mestesso

      La definizione corporate di “pericoloso” non è differente in base al tempo in cui una informazione “pericolosa” può essere trovata. Archive.org è rimasto fuori dalla tuo firewall proxy solo perché è più nerd (alias meno utilizzato) a questo scopo. Comunque lo puoi utilizzare allo scopo di “forare” la protezione (e più di una volta l’ho utilizzato in questa chiave). Evidentemente i tuoi colleghi spulciando i log hanno visto che “troppa” gente lo utilizzava a questo scopo ed hanno tappato il buco.
      Fatti un proxy a casa tua ;-).

      1. .mau. Autore articolo

        ah, dimenticavo: dal proxy dell’ufficio web.archive.org funziona perfettamente, è da quello del telefonino (con connessione sull’APN aziendale) che non funziona. In compenso, da telefonino posso accedere a dropbox. Ovvio, no?

        1. mestesso

          In questo caso si tratta di malconfigurazione (del firewall proxy). O meglio, di due firewall proxy con configurazioni differenti :-).

I commenti sono chiusi.