Dentrificio Blanx White Shock

[dentifricio a led] Non so come mai, ma a casa mia è arrivato questo dentifricio. Cito dal primo link che ho trovato (tanto immagino siano tutti copincollati dal comunicato stampa aziendale):

Dai laboratori Blanx nasce Blanx White Shock, la nuova gamma di prodotti con una rivoluzionaria formula brevettata a base di Actilux®, il principio attivo che utilizza la forza della luce durante lo sbiancamento.

Blanx White Shock dentifricio può essere impiegato singolarmente o associato all’attivatore luminoso a led in dotazione, per un’azione sbiancante più intensa.

Il LED si accende ad ogni utilizzo di Blanx White Shock attivando la pasta non appena esce dal tubo e si deposita sullo spazzolino. Grazie al fascio di luce l’azione di Actilux® si moltiplica.

I miei pensieri a vedere questo tubetto che si illumina d’immenso sono stati, più o meno nell’ordine:
(a) i led costano davvero poco
(b) i led consumano davvero poco
(c) è possibile avere delle micropile di potenza limitata ma che costano davvero poco
(d) c’è tanta gente che è convinta che un led blu possa attivare un componente che sbianca i denti, e che questo componente dopo qualche minuto oppure ora si disattivi
(e) perché mai questo dentifricio è arrivato in casa mia?

Ultimo aggiornamento: 2014-04-17 09:15

8 pensieri su “Dentrificio Blanx White Shock

  1. mestesso

    a,b) certo che sì.
    c) una pila meno è potente più è economica. Un orologio consuma di più del LED, e se ti fai cambiare la pila dall’orologiaio se è onesto ti prende 4 euri. dentro c’è il guadagno del negoziante, il guadagno di chi ha fatto la pila ed il costo della pila. Giusto per dare una idea (il led costa meno della pila).
    d) suppongo che la cosa funzioni come nei detersivi per il bucato. Hai mai notato le paline azzurre? Sono lo sbiancante ottico, alias una sostanza che assorbe nell’UV e rilascia nel visibile. Aumenta la saturazione e dà “il bianco più bianco” (se c’è il sole…). Dato che di norma ci si lava i denti al chiuso, il LED emetterà UV che “caricano” lo sbiancante per avere il dente “più bianco” (anche se in realtà è una finzione ottica).
    e) se non lo sai tu….

    1. .mau. Autore articolo

      (scusa, il tuo commento era finito nello spam) È interessante notare come il tubetto abbia il tappo ma anche una seconda parte svitabile che è quella con le pile e i led; probabilmente quella finirà nel misto – sperando non ci sia mercurio nella pila – e il resto nella plastica.

  2. verbatim

    (e) perché mai questo dentifricio è arrivato in casa mia?
    Questa la so: perchè qualcuno ha pensato che magari tu potessi citarlo nel tuo blog e quindi guadagnare visibilità, cosa che è regolarmente avvenuta
    Hovvintoquacchecosa?

    1. .mau. Autore articolo

      @verbatim: a meno che mia moglie non abbia stretto contatti a fine pubblicitario a mia insaputa, direi che la tua ipotesi non regge.

  3. verbatim

    Il tuo blog è piu noto di quel che pensi e comunque la tua multiforme attività sul web porta i tuoi dati in posti impensabili.
    Scoprire come questo sia avvenuto potrebbe essere un bel gioco, sicuramente degno di Sherlock Holmes.
    PS. e comunque una controllatina alla gentile consorte ogni tanto, non farebbe male :)

    1. .mau. Autore articolo

      @verbatim: (purtroppo) il dentifricio è stato regolarmente comprato, e comunque lo sanno tutti che i miei commenti possono essere di ogni tipo :-)
      (i miei dati girano da almeno 25 anni, prima insomma che ci fosse Internet :-) )

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