Non ho problemi a immaginare che il ministro Cancellieri avrebbe ugualmente segnalato una situazione di possibile pericolo per un qualunque altro detenuto.
Non imputo contro il ministro Cancellieri la sua affermazione secondo la quale in seguito non si è più interessata del caso: non serviva, visto che la scarcerazione era stata pubblicata sui giornali. (In generale, se io ritengo che ci sia qualcosa che meriti il mio interessamento, pretendo di sapere come va a finire: sennò il mio interessamento non lo meritava)
Ma il ministro Cancellieri dovrebbe ripassare un po’ di teoria della probabilità di base. La probabilità a posteriori che una segnalazione di un ministro venga verificata è ovviamente molto alta, e fin qui non ci trovo nulla di male. Ma c’è appunto questa frasetta magica, “a posteriori”. Vediamo la cosa dal punto di vista di un detenuto generico. Quant’è la probabilità a priori che qualche conoscente del detenuto riesca a contattare il ministro per segnalare la situazione di tale detenuto? Il banale problema è semplicemente questo: si introduce una disparità tra i detenuti, a seconda della possibilità che hanno di avere non santi in paradiso, ma numeri telefonici adatti.
Insomma il ministro Cancellieri dovrebbe imparare a sentirsi a posto con il teorema di Bayes.
Ultimo aggiornamento: 2013-11-04 10:45
@.mau.: la fai troppo raffinata e complicata. Fai una piccola ricerca e trova cosa faccia il figlio della Cancellieri. Con conoscenze di questo tipo, che sono praticamente dirette, a) non mi sorprendo dell’intervento della stessa b) non mi sorprende che tale richiesta sia stata fatta.
Quello che purtroppo si evince è che in Italia avendo i giusti agganci puoi fare tutto.
@mestesso: il figlio del ministro Cancellieri è appena stato assunto nell’azienda in cui lavoro.
Ma mi sarei anche stufato di parlare di fatti ad personam, e voglio trattare il tema generale.
@.mau.: in generale la fai lunga e complicata per scoprire l’acqua calda :-). Usare Bayes per dimostrare quello che ho detto io in 2 righe è troppo fine ironia anche per me (molto) nerd che potrei apprezzare.
PS ora che il figlio della Cancellieri non può più succhiare dalla ormai defunta FonSAI viene da te: mi farei qualche domanda…
@mestesso: no, tu hai dato la spiegazione puntuale.
@mestesso Mau non la fa lunga. Non nel caso specifico. Né in generale. Né la fa complicata.
Nel caso specifico, piuttosto, il tuo non sorprenderti è compatibile sia con una condanna sia con la giustificazione del comportamento del ministro.
Cancellieri è intervenuta perché conosceva Ligresti e perché Ligresti stava male. Non doveva o come dice lei doveva? Poteva? Non ti sorprende il suo intervento…embè? Possono ministri che non ti sorprendono, intervenire a fin di bene in favore di conoscenti? Oppure i ministri, per una volta sorprendendoti, non devono intervenire in favore dei conoscenti, neanche se a fin di bene?
O forse i ministri possono intervenire in favore dei conoscenti solo e soltanto se dimostrano di essere stati capaci a lasciarti di stucco?
In definitiva non mi sorprenderebbe se la domanda appropriata fosse: se facesse un piacere a fin di bene a un conoscente, dovrebbe poi dimettersi il ministro Beppe Grillo?