Martin Gardner non ha scritto solo libri di matematica divulgativa. Questo vecchio volume (Martin Gardner, Order and Surprise, Prometheus Books 1983, pag. 396, Lst 34,95, ISBN 9780879752194) raccoglie per esempio una serie di articoli – soprattutto recensioni nella seconda parte, più legati agli scrittori per l’infanzia nella prima parte – che toccano la matematica solo tangenzialmente, nel senso che in alcuni saggi si parla di Lewis Carroll e c’è una recensione (negativa) del libro The Mathematical Experience di Davis e Hersh e una (abbastanza positiva) di Adventures of a Mathematician di Stanislaw Ulam.
Nel libro si scopre una passione incredibile di Gardner per Frank Baum e i libri del Mago di Oz, con una sua lotta contro l’establishment americano che non li teneva in biblioteca perché “non sono libri che fanno bene ai bambini”; si legge della sua lotta contro la pseudoscienza – interessante l’ultimo saggio, quello sulle “scimmie intelligenti” con il debunking molto semplice; ci sono anche delle chicche, come la recensione di 1984 e del film Poltergeist. Però il risultato, nonostante la prosa di Gardner sempre asciutta e che va subito al punto, mi è sembrato piuttosto deludente. Sicuramente è un libro da leggere a spizzichi e bocconi, come del resto ho fatto, ma anche così non è che porti chissà quale piacere alla lettura.
In definitiva, consigliato solo e unicamente ai gardnerologi hard core!
Ultimo aggiornamento: 2013-06-08 22:10