una lungimirante città

Una lungimirante città può anche pensare di promuovere la mobilità sostenibile decidendo con congruo anticipo di fermare il traffico automobilistico di domenica. Una lungimirante città rafforzerebbe il servizio di trasporti pubblici, per mostrare come in fin dei conti sia possibile muoversi anche senz’auto. Una lungimirante città prevederà naturalmente le doverose eccezioni, ma al contempo istituirà un limite di velocità di 30 all’ora anche per chi ha il diritto di circolare, in modo che si parli comunque di mobilità sostenibile. Una lungimirante città, sapendo che i suoi cittadini non sono necessariamente così lungimiranti, schiererebbe i vigili urbani per multare chi vuole fare il furbo.
Poi c’è Milano. Milano, dove a mezzogiorno, scesi dalla linea gialla, il treno successivo era atteso in nove minuti. Milano, dove il tram era atteso in sei minuti, ci siamo fatti il tratto fino alla fermata successiva con due bimbi recalcitranti, e arrivati abbiamo visto che il tram era atteso in otto minuti. Milano, dove decine di macchine percorrevano corso Marche e via Valassina, sfrecciando veloci e felici. Milano, dove sicuramente i vigili non erano dove eravamo noi.
(p.s.: a chi mi venisse a dire “ma i vigili erano impegnati per la maratona” replico “e allora perché mai bisognava scegliere proprio oggi per bloccare il traffico nel resto della città?”. E già che ci siamo, capisco la necessità di sponsor per la maratona: ma era proprio necessario mettere in corso Venezia un palco mobile con signorina che cantava pessima musica tra i 90 e i 100 decibel?)

Ultimo aggiornamento: 2013-04-07 13:46

3 pensieri su “una lungimirante città

  1. Sergio Gervasini

    Ciao .Mau., sottoscrivo tutto salvo il: “istituirà un limite di velocità di 30 all’ora anche per chi ha il diritto di circolare”; Quattroruote, che sara’ anche di parte ma normalmente e’ attendibile, ha dimostrato che se imponi un limite cosi’ basso per le automobili (e questo venga rispettato) l’inquinamento aumenta e non diminuisce, perche’ le auto sono costrette ad usare marce piu’ basse o a fare lavorare il motore a regimi di giri inefficienti.

  2. .mau.

    @Sergio: ricordati che la domenica senz’auto non nasce per abbattere gli inquinanti ma per promuovere una mobilità diversa. Considerando che non ci sarebbero comunque molte persone a doversi muovere dovrebbe andare bene lo stesso un limite di velocità più basso (e poi credo che le accelerazioni brusche siano ancora peggio)

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