Scusi se scrivo direttamente a lei e non ai Cittadini del M5S eletti in Parlamento: tanto non mi leggerà né lei né loro, e allora tanto vale andare alla radice.
Ho visto che concorda con me sul fatto che le due commissioni di “saggi” che si stanno insediando non sono costituzionali. È raro che io e lei ci troviamo d’accordo su qualcosa, lo so: ma proprio perché questo è un caso eccezionale le chiedo perché non discutere coi Cittadini del M5S eletti in Parlamento un atto che eccezionale non è, ma darebbe un segno molto forte: una mozione di sfiducia esplicita verso l’attuale governo Monti. Cito dalla Costituzione, articolo 94, comma 5:
La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione.
Sessantatré Cittadini M5S alla Camera ci sono: chieda loro, nella massima trasparenza, di presentare una mozione di sfiducia e scoperchi la pentola dell’inciucio. Altrimenti saranno in molti a pensare che sotto sotto il MoVimento sia connivente con la situazione attuale.
Ultimo aggiornamento: 2013-04-02 09:30
.mau., non ho capito cosa di preciso non sarebbe costituzionale a tuo avviso
@Apis: il congelamento delle consultazioni e la creazione di un gruppo di saggi che non è previsto da nessuna parte, e con lo scopo di “definire riforme”. Al più questo dovrebbe essere compito del parlamento, non del PresRep.
Il fatto che non sia previsto non lo rende di per sè incostituzionale, così come non lo è l’avvalersi di consulenti (così la corretta definizione)che, da quello che ho capito, dovrebbero stilare i punti comuni sui quali avviare un accordo di programma, vista l’impossibilità di trovare un accordo tra i partiti. Io mi sento di difendere Napolitano, che ha cercato una soluzione nuova ad una situazione inedita ed essendo impossibile sciolgliere le camere prima della elezione di un nuovo presidente. Ovviamente comprendo chi non la pensa così, ma allora chiederei anche di esplicitare cosa avrebbe dovuto fare.
@Apis: dare un incarico vero a qualcuno (non Bersani, probabilmente: secondo me andava benone il presidente della Corte Costituzionale Gallo, che tanto ad agosto andrà comunque in pensione), o anche lasciare tutto come sta con la prorogatio di Monti ma senza creare lui il comitato di saggi (che nella migliore delle ipotesi prenderà solo tempo) rimandandolo alle Camere.
.mau.: d’accordo su soluzione 1 (incarico a Gallo o altra personalità), che però ritengo sarebbe solo un altro modo per perdere (o guadagnare?) tempo, mentre la soluzione 2 mi sembrerebbe un vero suicidio, in quanto la probabile sfiducia aggiungerebbe solo un altro elemento di incertezza ad una situazione già estremamente precaria
@.mau.: lascia da parte la costituzionalità, che trovo francamente un problema del tutto secondario se non di lana caprina, e leggi fra le righe che messaggio Nappy vuole dare (e che tipo di governo si vuole fare).
Lo scenario attuale è di puro stallo. Nessuno (PD incluso) ha alcun interesse “a fare il bene del paese” ma il proprio tornaconto. Silvio vuole andare alle urne subito (luglio): con le mancate dimissioni di Nappy e la commissione di saggi Lui medesimo ha detto a chiare lettere che se lo può scordare. Il PD voleva fare un governicchio, ma ha dovuto ingoiare il rospo. I saggi stanno sugli zebedei a tutti, ma a) creano un precedente b) qualunque cosa uscirà di lì, nessuno potrà dire “non c’ero, dormivo, butto via tutto” ma almeno qualcosa (contenuto nella lista) dovrà fare.
Alla fine, la proposta Nappy è “governo da un anno”. Per rompere le balle a tutti (i partiti).
Sfiduciare il governo Monti “esplicitamente”, ci porterebbe alle urne con un sistema di voto pessimo, facendo solo un favore a Silvio, che tutti i sondaggi danno come primo partito. Bella roba…
@.mau. Dubito che i grillini ci arrivino. A parte ciò, Napolitano ha operato molto male con i “personaggi”, scegliendoli esclusivamente all’interno delle logiche di centro e centro-destra e snobbando i grliini, ovvero un quarto dell’elettorato. Evidentmente gli anni passati all’opposizione con il PCI gli hanno lasciato qualcosa dentro.
@marcoxa: esci due nomi di “saggi” vicino al M5S.
(non vale dire “tanto, vista la saggezza di quelli scelti, si poteva tranquillamente mettere Adriano Celentano”)
Però che Grillo prenda una decisione seria, perché aveva detto che il governo monti andava bene per l’ordinaria amministrazione mentre il parlamento legiferava. Dunque non può ora sfiduciarlo.
Se guardiamo la Costituzione, neanche le consultazioni coi partiti sono previste. Eppure nessuno le considera anticostituzionali.
Venendo a Grillo: il suo obiettivo è distruggere, non costruire. Cosa possa ottenere dalla distruzione totale della politica e del paese è un mistero, ma comunque quello è il suo obiettivo.
Saluti,
Mauro.
@Mauro: le consultazioni servono ad aiutare il PresRep; i saggi servono ad aiutare il Parlamento. Vedi la differenza?
Ma si puo’, tecnicamente, sfiduciare un governo dimissionario? E dopo cosa cambierebbe, non abbiamo gia’ fatto le elezioni in conseguenza di quelle dimissioni?
Capisco il segnale politico, ma non vedo la differenza pratica con l’attuale situazione.
Mah, non capisco il senso della richiesta di .mau. neanche di striscio.
Proviamo a ragionare al contrario. M5S vorrebbe assolutamente NON sfiduciare un supposto governo già dimesso (e a cui sono seguite le elezioni, come già detto sembra che la mail sia arrivata…), già “sfiduciato” dagli elettori che ne hanno votato il presidente un po’ pochino e di cui M5S ha sempre messo in evidenza il disastro economico e sociale anche quando taluni sostenevano ad articoli alterni che la crisi riguardava solo Spagna e Grecia?
Non capisco non solo che senso avrebbe ma anche che problema porrebbe a chicchessia, a parte quello di passare per perditempo in una situazione che non lo richiederebbe.
E, viceversa, il PD che ha votato unitamente al PDL ogni singolo decreto che in campagna elettorale è stato attribuito solo al suddetto governo e che nel programma di coalizione ha di allearsi con l’area appena più a dx (cioè quella che poi è diventata quella di Monti, ma che non ha preso abbastanza voti per restare utile)… viceversa sarebbe fiero e compatto nel votare la sfiducia ad un governo già dimesso e sepolto ma che ha sempre sostenuto nei fatti e nella propaganda??
E il PDL anche brama più di sfiduciare il fu che di risolvere altri problemini legali vari ma, poverini, arrossiscono all’idea di presentare una simile inutile richiesta timorosi dei voti che una simile nefandezza farebbe inevitabilmente perdere?
E il tutto mentre M5S strombazza di lasciare il governo dimesso dove è, ma con l’iniziativa politica saldamente nelle mani del parlamento tutto in coro (cfr. Costituzione per chiarimenti).
Insomma, a differenza di marco[n], io non vedo il segnale politico (a chi? e di che?) neppure di striscio.
Quanto alla distruzione della nazione: per caso c’è un indicatore socioeconomico migliorato dopo e a causa del governo Monti/Bruxelles/UltraLiberisti? A parte la semplificazione della comunicazione politica ridotta oramai a pochissimi slogan sempre uguali, intendo.
Finiremo come la Grecia! Come l’Argentina! Come la Slovenia! Ma magari provo a vedere su Post quale sarebbe il nuovo ragionamento anti-M5S che mi resta completamente oscuro…
@bubboni: prendo atto che dal tuo punto di vista (e presumo anche da quello di Grillo) lo status quo è la soluzione migliore.
Ahhh, forse forse forse inizio a capire! Forse…
L’idea sarebbe che se M5S facesse quanto detto nel post allora sì che ci sarebbero nuove elezioni e il popolo tutto si pentirebbe del voto precedente e rimedierebbe umile ed umiliato al disastro da se stesso creato?
Mah, per me è ancora più incomprensibile di prima. Intanto perché non capisco perché, se è questa la cura al male sommo che strazia la nazione, non può provvedere il PD[L]. Forse la loro democrazia interna non lo permette mentre M5S notoriamente non si deve porre il problema? E sul piano costituzionale, o almeno logico-razionale, avrebbe senso la maramaldesca sfiducia?
Forse non ho ancora capito.
Ma poi io (non so Grillo e M5S) nella situazione attuale ci sguazzerei benissimo: avvio delle comm.ni parlamentari che già di proposte di legge ne hanno la scorta, un calcio alle fallimentari ricette UltraLiberiste, fine del finanziamento pubblico alle varie guerre, fine di TAV e Grosse Opere inutili e sempre inquinate ed inquinanti, salario sociale con i soldi lecitamente risparmiati, ecc. ecc.
Sembra tutto possibile (e legale) anche e nonostante la situazione attuale. Quale che sia la famigerata situazione attuale.
beh, no, l’idea è che M5S facesse quanto detto nel post, ci fossero nuove elezioni e il PDconL le vincesse.
@.mau.: Nada, continuo a non capire la logica della cosa. Tra l’altro i punti belli che citavo prima potrebbero anche essere fatti male, sempre rigorosamente sguazzando nella situazione attuale. Cfr. questione debiti vs. imprese ad uso banche, papiri per Bruxells, finanziamento guerre, ecc. Per non parlare della Carica Immune del Stato.
¿Che sia humor? Ok, termino qui. E’ meglio che passi al quizzino della domenica che ho più possibilità di capire…
Il Quirinale mi scrive
ma sarebbe anche bastata un’email…