buste paga

Tra due mesi si vota, beppegrillo(tm) fa paura, soprattutto a chi vorrebbe un governo *politico* mariomonti$$, e così Repubblica inizia a scrivere i suoi articoli. Intendiamoci: «Antonio Venturino, di mestiere attore e mimo» avrebbe potuto ricordarsi che è molto meglio lavorare di ironia, soprattutto se stai rispondendo a un giornalista, categoria non solo permalosa – chi non lo è? – ma anche con un’ampia capacità di diffondere. Detto ciò, e premesso che io trovo assolutamente idioti i proclami per autolimitarsi gli stipendi, basta leggere l’articolo precedente di Repubblica stessa: gli emolumenti nelle buste paga sono tassate, si pagherà ( = si restituirà ai cittadini, secondo il Verbo Genovese) il 43% di aliquota marginale e quindi per avere 2500 euro netti (più 1000 per le spese) bisognerebbe comunque trattenerne quasi 7000… il che tra l’altro dimostra ancora una volta l’idiozia dell’autoriduzione. Insomma, o si fa una leggina ad personam che permetta di stabilire quale parte dello stipendio non percepire, o si fa una legge che tagli gli emolumenti di tutti, oppure le cose rimarranno così, pronte per i proclami populisti e gli articoli fintoscioccanti.

Ultimo aggiornamento: 2012-12-27 12:48