Non so se qualche settimana fa avete letto dei lamenti sui mancati incassi relativi agli ingressi nell’Area C (ex Ecopass) a Milano: le nuove stime per il 2012 si attestano a 25 milioni contro i 31-35 previsti.
Ci ho pensato un po’ su, ho riletto i dati forniti immagino dal Comune, ho anche aggiunto i mancati introiti per gli ingressi abusivi (tralasciando che basta che uno su quindici di essi paghi la relativa multa per rientrare in quella cifra) e il risultato è stato molto semplice: c’è meno gente che entra in centro, ci sono troppi permessi per entrare senza pagare, o una combinazione di entrambe le cose.
Bene: per la prima ipotesi, considerando che la tassa è per la congestion charge, non vedo perché bisognerebbe piangere perché un provvedimento è funzionato. Per la seconda ipotesi, invece? Beh, mi sarebbe piaciuto vedere nell’articolo anche una tabellina con il numero di autoveicoli paganti e non paganti, magari mese per mese. Però chissà: magari nella copia cartacea c’era un’infografica che non è stata riportata nella versione web, e io sono il solito malpensante.
Resta il solito problema: riempire un articolo di numeri non solo fa scappare il lettore medio che si atterrisce, ma spesso può servire a nascondere cosa succede. Parliamone.
Ultimo aggiornamento: 2012-07-23 13:57
non so chi, ha detto “i dati diventano informazioni solo quando provocano azioni e reazioni”. in caso contrario rimangono tabelle e grafici pieni di numeri e di istogrammi…che magari a me piacciono, ma a molti fanno venire l’orticaria.