Io non ho mai letto nulla di Elio Pagliarani, che io sappia. Nulla, con una singola eccezione: la sua poesia sui coniglipolli.
Beh, secondo me uno che è riuscito a scrivere una poesia così, partendo da un problema matematico, dandone una soluzione corretta ma assolutamente non standard e infilandoci per di più una dura polemica contro l’omologazione («laurea in filosofia poi lo cacciarono via / non che violasse le leggi è che dissero basta / la famiglia gli amici gli esempi dei libri di testo»)… beh, era uno davvero tosto. Che poi io sia uno sciamannato e preferisca leggere libri di matematica piuttosto che libri di poesia non toglie nulla alla sua grandezza.
Ultimo aggiornamento: 2012-03-09 00:04