Tra qualche settimana devo andare a Torino con il cappellino Wikimedia Italia. Ho pensato “prenotiamo ora il biglietto, magari spendo meno”. In effetti il nuovo sito Trenitalia mi mostrava un bellissimo Frecciarossa con tariffa mini a 9 euro, meno che il regionale. Bene, dico, faccio la transazione via carta di credito: peccato che mi si pianti il sito per le “transazioni business”. Riapro il sito, e come nelle migliori tradizioni il biglietto a nove euro non c’è più. Amen, lo compro a 19 euro, e casualmente la transazione questa volta funziona.
Però ci sono due cose che non ho capito: perché il sito è tutto in inglese, e perché l’inglese del sito è stato scritto da uno che evidentemente l’inglese non lo sa. Lo so, dovrei ritenermi fortunato di averlo avuto, il biglietto.
(ah, vabbè: se proprio la devo dire tutta non mi è stato possibile acquistare un biglietto volgare per il ritorno, visto che i regionali ancorché veloci non sono considerati: ma quello è praticamente ovvio)
Ultimo aggiornamento: 2012-02-22 17:15
peraltro, hanno fatto chiudere l’ottimo sito che rivelava quanti posti in offerta ci fossero, http://www.mattiacitterio.it/biglietti-trenitalia.html
Ma come non ci sono i regionali? L’ho fatto mille volte ill biglietto dal sito.
sul nuovo sito non so, ma sul vecchio i biglietti regionali si potevano comprare al massimo con due settimane di anticipo (e sono validi solo per il giorno e l’ora specificati). la parte divertente è che se vado in stazione e compro lo stesso biglietto (anche alle macchinette) vale per due mesi.
Angelo, a quel che mi risulta è perché i regionali che compri dal sito sono già obliterati.
uhm sì, vero.
confermo il vecchio sito con i biglietti pretimbrati e validi sei ore. Sul nuovo mi diceva non disponibile.
la fiera del disappunto :-(
Mi hai battuta sul tempo, anch’io stamattina avevo fatto lo screenshot di SMS Send successfully (è la furbata dell’interfaccia determinata dalle impostazioni del sistema operativo, infatti su un altro computer vedo tutto in italiano).
Non sono riuscita a capire se da qualche parte si possono ancora vedere gli orari dei treni che non siano le famigerate Frecce. Al momento per ogni ricerca si viene ridirezionati sul sito http://www.lefrecce.it e se si prova a inserire una destinazione al di fuori di tali linee come risultato appare sempre “Nessuna soluzione trovata”. Trovavo comodissimo poter fare online i biglietti per le tratte regionali, mi sembra incredibile che abbiano tolto questa funzionalità o anche solo la possibilità di consultare orari e coincidenze.
Concludo con una chicca: ho provato a fare una ricerca da Lugo (Ravenna) a Bologna, circa 50 km e un’ora di viaggio, e la prima soluzione proposta prevede una durata 1 gg 15:24 con cambio a Saragozza, Barcellona e Torino Porta Susa, mentre la seconda di 1 gg 11:46 e un ulteriore cambio, a Madrid: Trenitalia interpreta Lugo come la città della Spagna!
Da quando sono tornato in Italia ho dovuto comprare un sacco di biglietti e visto che la mia carta di credito francese non funziona sul sito se non in un insieme di misura nulla di casi, vado spesso alla stazione.
Quello che ho scoperto è che quando la transazione fallisce, in qualche modo il biglietto a poco resta nel carrello per un certo tempo 15-30 minuti, e poi torna disponibile.
Per cui ora uso il sito solo per trovare l’orario giusto, non ci provo nemmeno a comprarlo e poi il biglietto lo faccio alla macchinetta!
@Il barbarico re: in effetti non ci ho pensato. Il tempo di attesa dovrebbe essere di 15 minuti, cioè quello che ti danno per completare la transazione.
Per la cronaca stavo usando Chrome: e sempre per la cronaca mi sa che la prossima volta userò PostoClick così non devo fare la transazione immediatamente :-)
@licia: mi sa che per le coincidenze e gli orari bisognerà tornare al buon vecchio http://www.bahn.de.
Informazione di servizio, spero utile, che ho appena ricevuto:
il sito trenitalia ignora l’esistenza di treni che non siano frecce ma per vedere gli orari e comprare i biglietti dei treni regionali si può andare su http://www.fsitaliane.it/ dove si ottengono le informazioni anche per i treni locali (e le pagine sono sempre in italiano).
Rimane la domanda, come mai così tanti siti diversi? C’è anche viaggiatreno.it…
Tanti siti? No, sono ancora pochi perché la liberalizzazione è limitata. Ad esempio a Madrid un gruppo di utenti ha preparato la prima cartina del trasporto pubblico che prescinde dalla ragione sociale di chi ne gestisce un pezzetto; questo è il modello futuro. Già adesso è difficile sapere da quale binario passa un treno non-FS, ecc. ecc.
Io uso http://www.ffs.ch perché è indipendente dalla nazione, altrimenti se cerchi di passare una frontiera trovi pochissimi collegamenti, sempre cari e con poche fermate.
Una cosa buona avevano fatto, già è sparita!
C’era la nuova visualizzazione, ti facevano direttamente vedere tutti i prezzi compresa la tariffa mini, i posti rimasta per quella tariffa e la scelta del posto tipo su “ticketone” per intenderci.
Sarà durata una settimana.
@chiara: i posti rimasti non li avevo visti, quando avevo prenotato il biglietto :-(