auto italiane

Mica ho capito la storia delle auto italiane che non si trovano per i ministri. Per quel poco che so, le gare di appalto non possono fare discriminazioni tra beni prodotti nell’Unione. Quindi i casi sono due: o i passati governi hanno seguito i dettami di Berlusconi che notoriamente ce l’aveva con gli Agnelli e hanno falsato la gara di appalto (cosa a cui però credo poco) oppure semplicemente il gruppo Fiat, ammesso che abbia partecipato, ha fatto offerte peggiori.
Si vuole mostrare l’italianità in queste piccole cose? Benissimo, si vada informalmente da Marchionne prima che arrivino le offerte e gli si faccia notare che se abbassa i prezzi magari ci perde un po’ ma contribuisce all’immagine aziendale e patria, come lui afferma sempre di voler fare. Altrimenti finisce che vengono scritti articoli come questo, populisti anzichenò.

Ultimo aggiornamento: 2011-11-23 11:04

37 pensieri su “auto italiane

  1. Smeerch

    Mi permetto di aggiungere: abbiamo bisogno di auto italiane per appagare i nostri autarchici capricci nazionalisti o piuttosto di vetture economiche in grado di macinare migliaia di Km e che non necessitino di continua e costosa manutenzione?

  2. Annarella G.

    Ho sempre avuto la stravagante idea che più che di costi si trattasse di fighettaggine. Una BMW/Audi fa più status di una Lancia e dubito costi di meno (anche a prezzo politico

  3. braciola

    una macchina blindata per bene pesa talmente tanto che i “piccoli” motori italiani non ce la fanno a far muovere in modo umano

  4. braciola

    e le macchine tedesche hanno blindature migliori di quelle italiane, sono prodotte blindate direttamente dai possenti operai teteschi

  5. Nasini

    economiche ma funzionali (sicurezza, affidabilità, giusta potenza, rispondenza a specifiche, …). va detto che sono ormai anni che l’industria automobilistica nazionale non riesce a produrre mezzi interessanti in un buon numero di segmenti, coperti invece egregiamente da produttori stranieri.

  6. .mau.

    in genere credo che la blindatura (che appesantisce molto l’auto) richieda continua e costosa manutenzione. Se è vero che in Crante Cermania fanno direttamente le vetture blindate immagino sia molto meno costoso che prenderne una standard e blindarla dopo.

  7. Nasini

    … e comunque – se parliamo di auto blindate – la Audi A8 è una delle poche auto in commercio che escono già blindate dalla fabbrica.

  8. braciola

    carlo il problema è che a 150mila chilometri una macchina pesante come quella è “sfinita” e visto che è un dispositivo di sicurezza, facendo un parallelo anche un estintore di 15 anni fa è una bombola e una valvola, ma tu gli affideresti la sicurezza dei tuoi figli?

  9. braciola

    e cmq alla fine si riduce tutto a domanda e offerta: una buona auto blindata è progettata blindata sin dall’inizio, forse fiaa/lancia si è solo fatta due conti. Quante blindate posso esportare, oltre a quelle per il mercato interno, considerando che non è che all’estero siamo un gran che ben visti?

  10. Carlo Paschetto

    @braciola: non ho considerato in effetti la blindatura, ma impatta davvero così tanto in termini di usura dell’affidabilità complessiva? Nel senso: non sono effetti collaterali che una manutenzione ordinaria dovrebbe contenere? @it’S sì, ho buttato giù velocemente quelle due righe senza star troppo a sottilizzare, ché mi interessava il concetto generale. Sono dell’idea, come ho letto più sopra, che il tema delle auto tedesche – in questo caso – sia solo per un fatto di status. In realtà, poi, sono in “conflitto di interessi”: ho una tedesca e ho vissuto sulla mia pelle in passato le inefficienze proprio della Lancia, fra l’altro, con la quale ho avuto ben due esperienze disastrose.

  11. it'S. me.

    Appunto, perché non facciamo dei Lince blu? Comunque braciola considera che anche all’estero devono accettare le offerte di tutti i produttori europei.

  12. braciola

    all’estero dive it’S. me? tipo in mediooriente o in sud america, dove chiunque che è un po’ ricco ha un auto blindata? non esiste mica solo il mercato “istituzionale”

  13. braciola

    carlo prendi la tua auto e falla girare ogni santo giorno con a bordo una intera squadra di rugby. sospensioni, freni, giunti, tutto deve essere rinforzato, ma non puoi mica rinforzarlo troppo perchè più rinforzi e più aumenti il peso, che necessiterrebbe di ulteriore rinforzo per essere “retto”. quindi molte cose le devi sostituire spesso, con costi esorbitanti

  14. braciola

    per non contare l’usura del motore, per le auto italiane in genere si faceva un’elaborazione dello stesso, mentre bmw ha belle cilindrate da proporre

  15. delio

    non sono molto d’accordo col post. è noto che è facilissimo falsare l’esito di un bando, fornendo specifiche così precise da delimitare il segmento a uno o due modelli (il *perché* possano averlo fatto è un altro discorso).
    detto questo, in germania le auto della polizia sono tutte e solo tedesche, anzi addirittura regionali (mercedes in baden-württemberg e bmw in baviera, per esempio) e ogni volta che la politica riflette vagamente sull’opportunità di comprare auto piú economiche e straniere la polizia (la polizia!) va in piazza a protestare perché signora mia che schifo non ci costringeranno mica a guidare una bravo 1.6 invece di una e250. (considerazioni analoghe valgono per la francia, e credo anche per la spagna). questo per dire che va bene l’europeismo (europeista lo sono io per primo), ma attenti anche a non farci prendere per il culo da altri stati con enormi pregiudizi tecnologici.

  16. Carlo Paschetto

    e già: infatti La Russa si era difeso dicendo che difendevano il prodotto italiano e che erano mezzi economici, per risparmiare. E poi, già il numero in sé. Il punto è che ormai sono notizie talmente surreali che fanno sorridere, invece di far venire su la bile

  17. .mau.

    @delio: il bando taroccato è possibile: ho scritto che lo ritengo improbabile, ma non nego la possibilità. Però se tu sei un giornalista che scrive sul maggior quotidiano italiano e sta facendo una sua battaglia contro “la casta” mi aspetto che tu vada a cercare i bandi con cui sono stati comprate le auto blu e mostri che i bandi sono stati taroccati: altrimenti è meglio che ti limiti a tenere un blog tuttologo.

  18. glayos

    Non credo che facciano un bando per le auto di rappresentanza dei Capi di Stato. Da quel che so io gliele regalano.

  19. mestesso

    E’ molto semplice: il gruppo FIAT produce prevalentemente auto nei segmenti economici oppure extra lusso. Vi immaginate un ministro in cinquecento? Il segmento extra lusso, è appunto extra lusso, con prezzi elevati. Le auto blu NON sono tutte uguali, ma a seconda del livello del destinatario hanno caratteristiche diverse. A mia saputa, i top-ministri una volta usavano le Maserati Quattroporte. Gli altri non potevano perché sforavano il budget.
    Inoltre, la BMW è l’unica marca a mia saputa a montare direttamente in fabbrica la blindatura. Gli altri fanno portare la macchina finita ad officine specializzate, che la rismontano e fanno il tutto, con ovvio aggravio di costi.
    L’incrocio dei due porta alla situazione attuale.
    That’s life.

  20. braciola

    non è un problema di economicità, probabilmente lo sono anche, ma vorrei sapere cosa ci fanno DEI GENERALI DELL’ESERCITO con una macchian blindata quando alcuni magistrati minacciati dalla mafia non ce l’hanno

  21. braciola

    ormai la blindata è uno status simbol, visto che chiunque ha un auto blu, per essere più fighi ci si fa dare la blindata

  22. Cristian

    Anche se pesano il doppio un motore moderno con 150000 non può avere e non ha problemi, ricordiamoci che sono gia ben dimensionati: non devono mica andare a farci le gare con quelle auto; quindi anche sull’usura delle altre parti meccaniche
    ho dei dubbi. In ogni caso concordo con Mau, evidentemente le offerte di Marchionne
    sono state inadeguate, basta vedere anche l’offerta sulle auto per i comuni
    mortali. Vista poi direzione in cui si muove la strategia del gruppo
    automobilistico nazionale, mi sembra sempre più inutile fare questo tipo di nazionalismo.

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