Questa volta il titolo della collana Mondo Matematico si occupa dei numeri primi. Di numeri primi ce ne sono tanti, in fin dei conti, e raccontare come i matematici li hanno trattati è sempre interessante, anche se il misticismo che pervade il libro (Enrique Gracián, I numeri primi – un lungo cammino verso l’infinito, RBA – Mondo Matematico 3, pag. 143, € 9.99, trad. Simonetta Onesti) non mi piace affatto. Ma quello sarebbe semplicemente un mio problema, e non dovrebbe influire sulla mia valutazione se non in piccola parte. Quello che però non va affatto bene è la sciatteria ancora maggiore dell’usuale. Passino i refusi, ma l’autore – o molto più probabilmente la traduttrice – non può scrivere castronerie che si notano a una banale lettura, come a pagina 106 dove poche righe dopo avere affermato che gli zeri della zeta di Riemann (pardon, di Euler. Gracián ha le sue idiosincrasie) sulla retta critica sono infiniti aggiunge che ce ne sono circa 10 milioni; o peggio ancora a pagina 86 dove invece che fare un controesempio si fa un esempio che segue la regola… dicendo naturalmente che è un controesempio. Il libro di Marcel Du Sautoy “L’enigma dei numeri primi” è sì più difficile da seguire e comunque un po’ mistico – ma sarà colpa dei numeri primi? davvero? – ma dà molte soddisfazioni in più.
Ultimo aggiornamento: 2011-08-09 07:00
sempre meno soli
L’enigma dei numeri primi è assolutamente un libro meraviglioso. Mi ha iniziato al piacere della lettura di libri “matematici”. Condivido in pieno, comunque, la recensione!