S. mi segnala questa marchett.., scusate, questo articolo su uno dei tanti sottositi del Corsera, dove si può leggere come il costo medio di un matrimonio oggi varierebbe «da circa 33.339 a 55.709 euro». In effetti, passando al testo originario si può aprire una tabella di tutte le spese necessarie; l’ultima riga indica la somma totale delle varie voci e i numeri sono proprio quelli indicati.
Tutto bene, allora? Per nulla. Non solo sommare spese di tipo completamente diverso non è sempre sensato, ma soprattutto i numeri finali non dicono nulla a chi li legge. La tabella li può anche conservare, ma nel comunicato stampa si sarebbe dovuto scrivere “da più di 33.000 a più di 55.000 euro”, in modo da usare il massimo numero di cifre significative che dovrebbe essere ammesso in una stima generica, cioè due.
Ultimo aggiornamento: 2011-05-12 10:44
Per sposarsi si spende da un minimo di 14,62 ad un massimo di 29,24 euro in marche da bollo.
Tutto il resto è ad assoluta discrezione degli sposi e non è assolutamente necessario.
Lo so perché siamo stati sotto i 50 euro per sposarci.
ciao
nicola.
“da più di 33.000 a più di 55.000 euro” nella mia mente è del tutto equivalente a “non meno di 33.000 euro”; dire invece “da 33.000 a 56.000 euro” non è meglio?