Il secondo libro di “finti paradossi matematici” di Julian Havil, dopo Nonplussed!, ha l’allitterativo sottotitolo “Surprising Solution to Counterintuitive Conundrums”. Anche qui (Julian Havil, Impossible? Princeton University Press 2008, pag. 235, $27.95, ISBN 978-0-691-13131-3) i vari capitoli presentano fatti matematici più o meno noti che a prima vista lasciano perplesso il lettore, anche se non digiuno di matematica, ma che sono assolutamente veri. Il livello tecnico dei vari capitoli varia molto: temi come il teorema di Goodstein e il paradosso di Banach-Tarski sono a livello universitario, mentre la differenza tra conoscenza mutua e conoscenza comune, la legge di Benford, il paradosso di Simpson oppure il paradosso degli ascensori che vanno sempre in direzione opposta sono alla portata di chi abbia una formazione matematica a livello della scuola superiore.
Come sempre, Havil trova il giusto equilibrio tra la parte matematica “seria”, quella che in genere viene sempre sottintesa nei libri classici di divulgazione matematica, e la parte per così dire più ricreativa, dove i risultati vengono presentati per stupire con gli effetti speciali. In questo modo il lettore può scegliere fino a che livello approfondire, cosa che non succede certo molto spesso.
In definitiva, un ottimo libro sia per la didattica che per i curiosi della matematica!
Ultimo aggiornamento: 2014-09-09 10:49
Ciao .mau.,
segnalo, a chi non lavesse ricercato, che nel sito dell’editore è possibile leggere otto pagine del primo capitolo:
http://press.princeton.edu/chapters/i8622.pdf (da http://press.princeton.edu/titles/8622.html)
@un cattolico: cercando bene in rete si dovrebbe riuscire anche a trovare tutto il PDF :-) (lo dico senza problemi, tanto il libro me lo sono comprato)
[p.s.: il commento era finito nello spam, è un caso che abbia fatto un controllo e l’abbia visto]
@mau: Ah e sai dirmi da cosa può dipendere questo inserimento nella lista degli indesiderati?
Vorrei evitare di scrivere a vuoto :-)
Altra domanda: per la semplice formattazione dei commenti, qui nel blog, come mi devo comportare? Se volessi evidenziare in [b]grassetto[/b], o in [i]corsivo[/i]? I tag HTML evidentemente non vanno, eppure ho visto commenti un minimo formattati.
Grazie!
@un cattolico: non so che dirti, visto che l’algoritmo che decide se un messaggio è o no spam è statistico. Nell’altro commento forse il problema era il doppio link e in questo le parentesi quadre, che spesso sono indici di messaggi spammosi.
I tag HTML e
:) Che figuraccia! Sono talmente assuefatto al BBCode dei forum da aver usato le parentesi quadre anche per l’HTML. Chiedo venia!