Il sottotitolo di questo breve saggio (Jesper Juul, Eccomi! Tu chi sei? [Her er jeg! Hver er du?], Feltrinellli “Universale economica 2092” 2009 [1998], pag. 94, € 7, ISBN 978-88-07-72092-5, trad. Lucia Cornalba) è “Limiti, vicinanza, rispetto tra adulti e bambini”; curiosamente l’originale danese ha un ordine diverso (vicinanza, rispetto limiti), a differenza della traduzione tedesca che è stata la base per questa versione italiana. Chissà se è un caso o il tutto rivela una differenza culturale… A parte questi dubbi esistenziali, il libretto soffre almeno dal mio punto di vista di un problema fondamentale. Visto che l’autore non si risparmia nel dire che non può esistere un metodo educativo, ma ogni coppia di genitori deve riuscire a trovare il proprio, alla fine non sono riuscito a capire cosa a suo dire dovrei fare e cosa no. Sicuramente il testo è tarato sul vissuto scandinavo, passato in meno di cinquant’anni da un’educazione rigidamente patriarcale a una “rigidamente liberale”, e perora una via di mezzo; ma non riesce a convincermi la sua tesi che i bambini sono adulti che semplicemente non sanno come esprimere i propri bisogni e pensieri intimi. Magari chi ha figli più grandi riesce a riconoscersi: io coi miei due gemellini di sedici mesi no. La traduzione è scorrevole, ma ogni tanto – forse a causa del doppio passaggio di lingua – ci si perde un po’.
Ultimo aggiornamento: 2010-12-15 07:00
Arrangiarsi con i propri riferimenti culturali, credo. Ma non ho letto il libro, vedo se lo trovo.