Non so se vi sia capitato di leggere cosa è successo in provincia di Vicenza Venezia: il capogruppo di opposizione (del PD) ha tuonato contro le spese incredibili del presidente provinciale che era andata per una settimana a Shanghai in occasione dell’Expo cinese. Gli euro spesi sarebbero stati 14605, con un pernottamento in una suite da 2700 euro per notte. Il tutto era effettivamente scritto nero su bianco: peccato che ci fosse anche scritto che quei numeri non erano euro ma yuan, e quindi il costo effettivo era stato più o meno la metà di quello del “risparmioso” sindaco di Venezia (PD). Scena madre in consiglio provinciale, terminata con le dimissioni del capogruppo… da capogruppo: il cadreghino e le prebende se le terrà strette.
Ecco. Io non voglio ovviamente amministratori ladri, ma non voglio nemmeno amministratori che non siano capaci a leggere una nota spese. Possono fare più danni dei ladri.
Ultimo aggiornamento: 2010-11-19 07:00
Da triestina in esilio apprezzo moltissimo il titolo del post. Lo splendido insulto multiuso del mio idioma natale trova qui la sua collocazione ideale.
In questi casi si usa citare il famoso (per quanto leggendario) candidato brasiliano che si presentò con lo slogan “Rubo, ma faccio”.
Eh beh, stiamo pur parlando di una stanza da 1350 euro a notte. Io non me la posso permettere, tu? Noi?
2,700.00 CNY = 297.475 EUR. Una suite da 300 euro. sempre tanto eh, ma niente che si avvicini a 1350.
@Zarrelli: Ma certo che te la puoi permettere solo che, come me, non hai tempo di andarci perché devi lavorare e ci mandi qualche politicante che ha più tempo libero :-)
Comuque ora capisco meglio le polemiche sulla rivalutazione dello dello yuan. Credevo ci si baloccasse tra esportazioni e investimenti esteri, nelle more di studi economici incompleti, e invece si trattava di agevolare la lettura delle note spese!
@Zarrelli
si vede che la matematica proprio non piace a quelli di sinistra ;-)
1 sono circa 9 yuan, quindi la camera è costata circa 275/notte…
Forse si poteva anche risparmiare ulteriormente, ma sbagliare ordine di grandezza è sicuramente una figuraccia….
@luciana: da esiliata nel nordest trovo il termine scelto squallido (seppur appropriato) e poco consono allo stile di questo blog.
Scusami la precisazione, ma era la presidente della provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto, non di quella di Vicenza.
@lector: shame on me. Se consideriamo che avevo letto Venezia, ero andato a ricontrollare per scrupolo leggendo Venezia, e poi ho scritto Vicenza, e aggiungiamo che io sono di famiglia veneta, la figura da mona l’ho fatta anch’io.