Ricordate il mio problema con la TARSU? Bene, ieri sono stato contattato da un impiegato, che mi ha chiesto i dati della pratica per verificare se era arrivata, «perché in passato il fax dava ok anche se era finito l’inchiostro, e quindi non si poteva leggere la denuncia». Per fortuna adesso «i fax vengono salvati su hard disk», quindi non ci sono problemi. Facendola breve, la pratica era regolamente arrivata, è stata regolarmente protocollata, e prima o poi verrà regolarmente gestita; per il momento non devo pagare per la vecchia casa, e mi arriverà una notifica di storno.
Apprezzabile la velocità con cui sono stato contattato, e le spiegazioni dell’impiegato; però il pensiero di come funzionano queste banche dati mi fa rabbrividire ancora adesso.
Ultimo aggiornamento: 2010-09-22 15:55
aggiungi che robe simili le ho scritte anche io… sei svenuto?
Anche io ho ricevuto a giugno di quest’anno un avviso di accertamento Tarsu dal Comune di Venaria Reale, ma su un altro immobile fantasma. Non ho telefonato, perché nell’avviso di accertamento c’era segnalato un sito web: servizi al cittadino, sezione gestione istanze, dove mi sono collegato e ho così potuto segnalare l’anomalia via web inviando le informazioni corrette, senza muovermi da casa. Solo in questo mese mi è poi arrivata la notifica di annullamento dell’accertamento.
Invece per quanto riguarda l’altro avviso di accertamento di rendita catastale dell’Agenzia del Territorio di Torino, descritto nel commento precedente al tuo post: Tarsu, ho scritto via email al loro ufficio provinciale relazioni con il pubblico per due volte e non ho ancora ricevuto risposta a distanza di quasi tre settimane. Sono riuscito poi a parlare via telefono con il tecnico firmatario dell’accertamento, il quale mi ha detto che non aveva presente il mio caso sui due piedi. Gli ho chiesto un indirizzo email a cui scrivere per mandargli i documenti e vedere di chiarire la questione con calma, ma mi ha risposto di andare in ufficio da loro a Torino. Io gli ho detto che sono impossibilitato a muovermi e che con la posta elettronica o via Web si possono risolvere tanti problemi senza doversi muovere, come dimostra il caso precedente. Lui, invece di venirmi incontro facilitandomi la vita dandomi un suo indirizzo email dove inviargli i documenti che sono già in loro mani, mi ha detto che posso delegare qualcuno. E chi? Potrei delegare un geometra se fosse poi lui a pagargli il disturbo. Ma è assurdo, perché quello che può fare il geometra, intasando i loro uffici in coda, lo posso fare anche io dal pc di casa, senza intasare i loro uffici. Dopo un po’ di battibecchi, il tecnico mi ha detto di pazientare che prima o poi riceverò una risposta dall’ufficio al quale ho scritto via email quasi tre settimane fa. Intanto io resto nell’indecisione se fare o non fare ricorso.