Ieri mattina dopo colazione Anna e io eravamo a letto a leggere. A un certo punto lei mi fa “ehm… qui sei citato”. Guardo, do un’occhiata al testo, e dico “in effetti questo l’ho scritto io”.
Il libro, per la cronaca, è La trama lucente di Annamaria Testa, che parla di creatività: non so perché, ma c’è un capitolo sulla creatività in matematica e a pagina 101 viene riportata (definendomi come “il matematico Maurizio Codogno”, e so già che qualcuna mugugnerà) la mia descrizione dell’aneddoto probabilmente apocrifo di Gauss che aveva sommato al volo i numeri da 1 a 100; il tutto preso da una delle pagine matematiche del mio sito.
La mia scalata alla notorietà è però tarpata, perché non sono citato nella bibliografia, ma solo nell’indice dei nomi :-( (sì, in bibliografia ci sono anche URL e non solo libri)
Ultimo aggiornamento: 2010-07-12 07:00
Quel libro ce l’ho anch’io ma non sono arrivato a quella pagina, o meglio, non lo leggo in sequenza ma un po’ qui un po’ là. Quando ci arrivo mi sorprendo anch’io.
A proposito della autenticità o meno dell’aneddoto sul giovane Gauss e delle sue innumerevoli varianti, conosci questo?
http://www.americanscientist.org/issues/id.3483,y.0,no.,content.true,page.1,css.print/issue.aspx
@daniele: no, molto carino :-)