Science Fiction Puzzle Tales (libro)

[copertina] Chiunque sappia chi fosse Martin Gardner sa che ha tenuto per 25 anni la rubrica di giochi matematici sullo Scientific American. Ma non sono in molti a sapere che per una decina d’anni tenne anche una rubrica simile per la Isaac Asimov’s Science Fiction Magazine. Questo libro (Martin Gardner, Science Fiction Puzzle Tales, Penguin 1983 [1981], pag. 148, ISBN 978014006466) raccoglie la collaborazione dei primi tre anni. Non che lo troviate in giro, se non in una costosissima nuova edizione della MAA col titolo Mathematical Puzzle Tales; la mia copia l’ho recuperata in un negozio online di libri usati. Rispetto allo Scientific American, qui i problemi sono molto più semplici, anche perché il lettore tipico è ovviamente diverso; e naturalmente hanno tutti una cornice fantascientifica. Non ci sono solo giochi matematici ma anche linguistici; inoltre quasi sempre la risposta ai problemi porta una seconda domanda, e spesso anche una terza. In definitiva un piacevole divertissement, che sarebbe alla portata di tutti… ammesso naturalmente che fosse ristampato e/o tradotto in italiano :-)

Ultimo aggiornamento: 2010-06-09 07:00

7 pensieri su “Science Fiction Puzzle Tales (libro)

  1. Daniele A. Gewurz

    Ciao. Non che sia più facile da trovare, ma per curiosità ricordo che ne esiste anche un’edizione italiana: “Enigmi da altri mondi”, pubblicata a suo tempo dalla Sansoni.

  2. .mau.

    @Daniele: non è così semplice. Ci sono tre volumi di problemi dalla IASFM. Il primo è questo qua, disponibile in edizione ampliata a 30$ come Mathematical Puzzle Tales; il secondo è Puzzles from Other Worlds (per l’appunto, Enigmi da altri mondi; il terzo è Riddles of the Sphinx: And Other Mathematical Puzzle Tales (che sto aspettando, dopo che la prima copia ordinata deve essere affondata nell’Atlantico)

  3. Daniele A. Gewurz

    Ah, mea culpa: non avevo neanche fatto lo sforzo di raggiungere il mio scaffale (be’, diciamo ripiano) “Martin Gardner” per controllare il titolo originale di “Enigmi…”.
    (In realtà il ripiano “Martin Gardner” è diffuso: i libri di enigmi e giochi matematici sono tutti insieme, ma la “Annotated Alice” è vicina agli altri libri di Carroll; “Fads and Fallacies…” e altri due sono dalle parti dei libri su frescacce scientifiche, accanto a Randi e altri; etc. L’antologia di “Best Remembered Poems” dev’essere finita in un buco nero perché non la trovo.)

  4. Barbara

    @.mau.: i libri in inglese ti conviene ordinarli in Inghilterra, così eviti problemi in dogana.
    OT, ispirato dal commento numero 3: un bel post su consigli per tenere in ordine i libri quando lo fai?

  5. .mau.

    @barbara: un libro usato lo ordino dove riesco a trovarlo. (Quello che aspetto me lo porta un mio amico, l’ho fatto spedire da lui) Quando avrò la possibilità di rimettere in ordine i miei libri te lo farò sapere :-P (io comunque vado banalmente per spessore, sempre meglio che Anna che lo fa per editore… ognuno ricorda cose diverse)

  6. .mau.

    @Alberto: è uguale al mio ma in versione USA. Ma come avrai notato, te lo vendono solo usato.

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