Offerte molto speciali

Sabato siamo andati all’Auchan alla caccia della crema Dolci Notti™ della Johnson&Johnson. Mentre infatti il bagnoschiuma della stessa linea, prodotto in Italia, è abbastanza facile da trovare, la crema sembra essere elusiva: forse perché non la producono (ancora) da noi ma così ad occhio in Germania.
In effetti le confezioni di crema c’erano, e avevano persino il 25% di sconto; un barattolo da 250 grammi veniva così a costare solo 6 euro e rotti. Però – a qualche scaffale di distanza – lo spazio promozionale temporano aveva prodotti per neonati, tra cui una confezione “in edizione limitata” che in un tripudio di spazio sprecato conteneva crema e bagnoschiuma. Il tutto per un prezzo totale di (rullo di tamburi) €4.90. Quando Anna mi ha chiesto di verificare la cosa non le credevo, ma sono poi andato a controllare ed era proprio così; mi sono così portato a casa quattro confezioni, mi occorreranno mesi e mesi per smaltire il bagnoschiuma che andrà a finire utilizzeremo noi, ma almeno abbiamo la crema a un prezzo civile.
A parte la banale considerazione che se un’offerta simile non è indicata come sottocosto allora il margine che hanno è enorme, mi resta un dubbio: possibile che nessuno del marketing Auchan si sia accorto dell’illogicità del loro posizionamento… a meno che il loro margine sia più o meno simile.

Ultimo aggiornamento: 2010-03-03 07:00

5 pensieri su “Offerte molto speciali

  1. Barbara

    A parte il temporano, resta la domanda: perché “alla caccia della crema Dolci Notti™ della Johnson&Johnson?” Se davvero li fa dormire qualunque prezzo è ragionevole :) ma temo che al massimo aiuti ad addormentarsi.
    Quanto ad essere massaggiati, ai miei figli piace anche senza crema.
    I prezzi pazzi? Penso non sia un sottocosto, ma che sia la casa fornitrice a fornirgli la confezione speciale a un prezzo basso per invogliare all’acquisto. Chi produce prodotti inutili (oddio, magari a Milano servono, con l’aria che avete) deve avere un ottimo ufficio marketing.

  2. S.

    Come dice Barbara spesso certi prezzi vengono “dall’alto”, per questo io vorrei non tanto la limitiazione del sottocosto ma la sua comunicazione per filiera: se anche uno solo fra la produzione e il commercio all’utilizzatore ha venduto a meno dei suoi costi lavorando in perdita deve essere segnalato.
    Ma tornando a noi, probabilmente un’iniziativa è direzionale e programmata mentre l’altra può essere estemporanea e locale per lo smaltimento di un eccesso di scorte. E le due cose non necessariamente si incontrano se non di fronte al consumatore.

  3. Bubbo Bubboni

    Ach! I genitori moderni sono proprio preparati!
    Non credevo ci fossero in vendita creme, evidentemente a base di estratto di cloroformio, per far addormentare i pampini ribelli! Credevo che si usasse un po’ di gas da cucina o simili rimedi casalinghi… :-)

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