Come potete vedere, Cecilia ha preso tutto dai suoi genitori. Eccola lì alle prese con un libro: beh, si inizia con la sovraccoperta, d’accordo, ma non si può pretendere tutto e subito, no? Garantisco che la foto non è affatto stata taroccata o guidata: è stata lei a prendersi la sovraccoperta, sfilarla dal libro, e immergersi nella lettura.
Per la cronaca, Jacopo era al suo fianco, ma non era (ancora) interessato a leggersi qualcosa. Ma sappiamo che lui è sempre in leggero ritardo, da Vero Maschio.
E no, non vi pubblico foto dove si possa vedere bene la faccia dei giovini: la volete mettere, la privacy dei minori?
Ultimo aggiornamento: 2010-03-03 08:00
Lorenzo, seguendo le orme del padre che per dodici e più anni ha lavorato nelle TLC, e del nonno, presidente dell’ARI, usa il telefono fisso o celullare con disinvoltura (sì, è in grado di telefonare…) ad un anno di vita. Inoltre dobbiamo comprargli librini per bimbi a manetta perché è un vorace lettore (oltre a pretendere da noi che facciamo il verso degli animali indicati).
Spero di non fare la fine della canzone dello Zecchino “Per un ditino nel telefono…” :-).
E come bambina italiana pare che abbia anche già precocemente capito l’importanza di coordinare i colori, in questo caso libro e biancheria da letto ;-)
Secondo me, neanche i genitori si sono studiati la sovraccoperta del libro con tanta attenzione come Cecilia.
@Licia: se nell’abilità di coordinare i colori ha preso dal papà sarà il caso che emigri.
@mestesso: sono impressionata. I miei settennni hanno ancora difficoltà col telefono. Lo sanno usare, ma non vogliono.
che bella, bella, bella è Cecilia! vabbé vabbé, anche con la sovraccoperta! :-)
ehi, in qualche modo voglio vedere Jacopo!
g
@Barbara
Aspetta la prima media : mia figlia ha deciso che il cellulare compratole a settembre per le emergenze non va più bene. Perché ?
a) non fa le foto.
b) non ha il bluetooth
c) i suoi compagni la prendono in giro …
:-(
P.S. E’ uguale a quello in dotazione a mia moglie …