Se siete stati a Milano, non potete non avere visto uno dei progetti più famosi del designer (olandese di nascita, ma italiano di adozione) morto ieri: le indicazioni sulle linee della metropolitana erano state progettate da lui. Quando negli anni scorsi cambiarono il font usato, ci fu una sollevazione (occhei, non popolare, ma basta vedere quanta gente usa il Comic Sans per capire che queste cose sono davvero elitarie). Che poi magari voi siete uomini di mondo, siete andati a vedere la subway newyorkese, avete notato gli stessi font e detto “Ah, questi italiani che copiano tutto”. No, sono stati gli ‘mericani a riciclare il font meneghino, proprio per la sua leggibilità estrema
Ma anche se non siete mai stati nella capitale tangentistica d’Italia avrete sicuramente visto alcuni dei loghi che Noorda creò: io sapevo di quello dell’Eni e della Coop, ma ho scoperto che anche il logo Feltrinelli e quello della regione Lombardia (la rosa camuna stilizzata) sono suoi. Niente male, vero? Semplicità ma riconoscibilità immediata, una sintesi perfetta.
Ultimo aggiornamento: 2010-01-12 16:44
si sollevarono in pochi, ma ottimi
La via la dedicherei a lui, altro che a Craxi…
mau, l’hai già comprata la maglietta con “Helvetica” scritto in Comic Sans?
http://www.boingboing.net/2010/01/10/helvetica-tee-is-typ.html
Scusa ma il logo dell’Eni non l’ha fatto lui. Io credevo fosse Ruffolo e invece sbagliavo anch’io: si tratta di Luigi Broggini
http://www.eni.com/it_IT/azienda/storia/storia-eni-marchio/marchio-1953/marchio-1953.shtml
se l’argomento interessa suggerisco:
http://www.aiap.it/notizie/11816
@morgaine: io intendevo la scritta Eni, non il cane a sei zampe. Poi magari non l’ha fatta Noorda nemmeno quella :-)
No, no sul lettering hai ragione, l’ha proprio fatto lui. C’è un’altra pagina sul sito dell’eni ma non ho tempo di linkarla