presidio

La Camera del Lavoro Metropolitana di Milano (la parte CGIL, non so bene come funzioni al suo interno) scrive:
«A seguito dell’uccisione di alcuni nostri soldati a Kabul abbiamo indetto un presidio
(stiamo lavorando perché sia unitario) oggi dalle ore 17.30 alle ore 19.00 in Piazza San Babila».
Io avevo imparato che un presidio è una guarnigione militare stanziata da qualche parte o più in genere un gruppo che sorveglia un luogo; sindacalmente si può fare ad esempio un presidio davanti a un’azienda che minaccia la chiusura. In senso figurato, “presidio” può significare “tutela, salvaguardia”. Il tutto non mi pare c’entri una cippa con i nostri soldati morti a Kabul. La lingua italiana vorrebbe che si tenesse una manifestazione per chiedere il ritiro delle truppe (immagino che la CLMM non voglia fare una commemorazione dei connazionali defunti); ma l’italiano non è più molto di moda.
Qualcuno vuol fare un presidio a difesa della nostra lingua?

Ultimo aggiornamento: 2009-09-17 16:01

6 pensieri su “presidio

  1. mfisk

    No, direi che l’interpretazione è un’altra.
    Manifestazione, come rilevi, indica un “manifestare” contro qualcosa o a favore di qualcosa (contro la presenza delle truppe o per il ritiro delle truppe).
    Il presidio, invece, dovrebbe essere un raduno nel quale prevale l’aspetto di testimonianza e/o solidarietà, senza un contenuto di protesta o di sprone verso un qualche organo o potere.

  2. mfisk

    Quanto sopra, intendevo, nel gergo sindacalese o politichese, che però per una volta mi pare sia compatibile con la nostra bella lingua

  3. .mau.

    @mfisk; allora si parli di “raduno” (“concentramento” in sindacalese si usa ma indica il ritrovo prima del corteo)

  4. vb

    In realtà il senso è questo:
    Una manifestazione (o un raduno) è qualcosa in cui si è in tanti.
    Un presidio è qualcosa in cui si è in pochi.
    Come a dire: sì, siamo solo quattro gatti, ma non è perchè non ci caga nessuno! In realtà eravamo tantissimi ma abbiamo deciso di venire solo in tre o quattro, per “presidiare” il luogo dove avremmo manifestato senza però invaderlo con le nostre moltitudini.

  5. Yuri

    Sì, è più o meno come dice vb. Una manifestazione (o anche un picchettaggio, una concentrazione ecc.) sono una qualcosa in cui fai “cagnara” pro o contro qualcuno.
    Un presidio è un qualcosa di simbolico e discreto. Spesso fatto senza cartelli o altro (tutt’alpiù qualche striscione che spiega chi sei e/o perché sei lì). Forse dal punto di vista etimologico non è proprio il massimo della coerenza, ma più o meno il significato è quello.

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