Se uno straniero che comprende bene l’italiano ma non è addentro alle italiche vicende venisse in questi giorni in Italia e leggesse i quotidiani, si accorgerebbe che al Giornale hanno preparato una trappola per smascherare… i colleghi dell’Espresso; e che al Corriere della sera pubblicano testimonianze sgrammaticate, mistiche, aeree, linguistiche per un malinteso senso di par condicio rispetto a quanto scritto da Repubblica.
Nel primo caso è chiaro che l’amore fraterno porta Paolo B. a fare di tutto, pur se con scarsi risultati; il secondo caso è più difficile da catalogare e potrebbe semplicemente essere frutto della sempiterna lotta tra i due quotidiani piu venduti d’Italia (eccetto quelli sportivi). Ma il nostro straniero penso ne dedurrebbe che i Veri Poteri Forti in Italia sono i giornali. Perché altrimenti fare inchieste su di essi?
Ultimo aggiornamento: 2009-06-03 08:00
Leggevo l’intervista a Imma di Ninni sul Corriere, in uno dei link che hai postato e… beh, tra gli articoli correlati ho trovato un altro giallo… che fine hanno fatto Bo & Luke? :)
No, a parte gli scherzi, uno può avercela con Repubblica. Io non amo particolarmente quel giornale… perché a volte è una sorta di giornale/partito, nel senso che ha un po’ la pretesa di fare le notizie anziché riportarle…
Tanto per fare un esempio piccolo piccolo (e su un argomento che non c’entra un tubo). A Novembre c’è la “Festa dell’Albero”. E’ una festa “storica” che non è di nessuno… e ci sono molti soggetti (comuni, associazioni ecc.) che fanno qualcosa (generalmente distribuire piante o piantarle direttamente in giardini e parchi). Beh, Repubblica quest’anno non ha pubblicato nemmeno un trafiletto, salvo poi un mese dopo lanciare in pompa magna l’iniziativa “I parchi di Repubblica”. Cosa fanno? Piantano alberi…
A parte l’inciso…
Dicevo, non mi piace particolarmente Repubblica, ma ci sono casi in cui sono tra i pochi che continuano a fare giornalismo di inchiesta… e capisco che possa dare fastidio… non so molto sul Corriere, ma le uscite del Giornale sono veramente patetiche, come quando hanno provato a dimostrare che appunto i testimoni venivano pagati per le loro “verità”. Poi l’Espresso ti pubblica l’audio della telefonata in cui salta fuori l’esatto contrario, cioè che i giornalisti dell’Espresso dicono “No, non paghiamo per l’intervista” e il Giornale resta lì col cerino acceso in mano…
Ma la migliore di tutte è la linea di Berlusconi secondo la quale la sinistra avrebbe spinto i giornali stranieri ad attaccarlo…
L’impressione è che davvero stavolta l’uomo abbia fifa… ma temo che alla fine stravincerà lo stesso le elezioni…
Come ho già detto, il problema non è tanto se lui sia andato o meno con una diciassettenne… (cosa penalmente non rilevante, ma moralmente oscena), ma che la gente continuerà a votarlo…
Non so se avete sentito il pezzo di Benigni a New York sulla questione… l’affare di Berlusconi con Noemi è come quello di Clinton con la Lewinsky… solo che Clinton ce la metteva tutta per convincere che non era stato con la Lewinsky e la gente non gli credeva, Berlusconi invece l’esatto contrario :)
Utilizzatore finale
A chi giovano questi pseudoscandali portati all’opinione pubblica con regolarità?