I DC sì, che sono intelligenti

Magari sarò smentito di grosso tra neanche un giorno, ma devo dire che mi ha stupito leggere che il segretario autoreggente «non intende raccogliere il guanto di sfida di Silvio Berlusconi che lo aveva invitato a candidarsi alle elezioni europee.» Intendiamoci: solo un imbecille avrebbe accolto la sfida, sapendo che sarebbe stata persa in partenza e soprattutto avrebbe legittimato la scelta di Fidel Silvio di fare la bandiera. Ma il piddì ci aveva abituati a questo e ad altro, ed è toccato avere un segretario diccì per vedere qualcosa di diverso. Peccato che abbia rovinato tutto, dicendo che la legge sul conflitto di interessi «Sarebbe dovuta arrivare in Aula nel gennaio del 2008, ed è una delle ragioni per cui Berlusconi si è impegnato ad acquisire senatori che poi ha candidato con il Pdl». Fare il piagnina non è mai bello, e quella legge sarebbe dovuta arrivare un anno prima, se non qualche legislatura fa.
A questo punto, però, voglio vedere come gli yesmen del PresConsMin risponderanno a Franceschini, che ha detto «Lancio una sfida a Berlusconi a fare con me tre dibattiti: uno davanti a mille disoccupati, un altro davanti ad insegnanti e studenti e un altro davanti agli imprenditori» Se devo fare delle previsioni, o faranno finta di nulla, oppure Bonaiuti o chi per lui dirà che fino a che il PD non avrà un segretario regolarmente acclamato, o al limite eletto, chi è alla guida è solo un facente funzione. Vediamo…

Ultimo aggiornamento: 2009-03-30 17:23

5 pensieri su “I DC sì, che sono intelligenti

  1. S.

    Io ci andrei piano se fossi in Franceschini a presentarmi davanti a 1000 disoccupati. Non è che il PD abbia fatto granché per il lavoro a suo tempo, troppo impegnato a presentare disegni di legge su Dico, CUS e compagnia bella.
    Infatti la sinistra dura e pura è stata punita non poco alle scorse elezioni.

  2. lo scorfano

    Sì, il governo di centrosinistra a suo tempo fece poco. Ma quello di oggi sta battendo tutti i record, francamente. Per cui davanti a studenti insegnanti e disoccupati, secondo me, Franceschini non avrebbe nulla da temere. Sugli imprenditori ho qualche dubbio di più, ma è comunque tutta teoria, che tanto il confronto non si farà, perché B. non ha nessun interesse a farlo.

  3. Bubbo Bubboni

    Beh, se i 1000 disoccupati sono gli ex-sottosegretari del passato governo… si può anche rischiare, no?
    Oggi alla TV nazionale spagnola c’è il programma “Tengo una pregunta para usted”. Consiste in 100 persone selezionate statisticamente che fanno domande a piacere al leader invitato (in genere ci sono una 40ina di domande). Questa sera c’è il leader dell’opposizione, qualche tempo fa c’era ZP, ecc. Credo che sia un programma onesto perché la scorsa volta ha parlato un antimilitarista, che MAI sarebbe in TV “normalmente” e perché si vede la tensione dei selezionati che cercano di fare domande “furbe”. Nel normale scambio di format magari poi lo fanno anche in altre nazioni. O sarebbe noioso? Boh?

  4. Giorgio

    non è che Franceschini è “intelligente”, è che gli ex figiciotti hanno una pratica politica (il bersanesco “una parte del partito non capirebbe” … emmbè?) e un linguaggio che ormai fuori da quella cerchia non capisce più nessuno

  5. Pietro Luigi

    Non mi sarei mai immaginato di dover plaudire (anche solo un minimo) a Franceschini; ma è da dire che Bonaiuti, ad ogni uscita, dice solo “la sinistra strilla contro Berlusconi”. Embè? Provare a entrare nel merito sarebbe chiedere troppo.
    Per cui, con mio stesso stupore, devo dire che almeno Franceschini sta cercando di imporre una sua agenda (sconclusionata, ma almeno c’è). Un po’ quel che ha fatto Casini con l’ultimo governo Prodi.

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