vivere pericolosamente con Windows

Nella più o meno spasmodica attesa che arrivi Windows 7 (qui una delle primissime recensioni della nuova beta) stamattina mi sono accorto che il disco C: del PC di ufficio aveva solo 200 mega liberi. Anche facendo un po’ di pulizia standard ero salito solo a 600 mega, e quindi ho pensato “in fin dei conti è una partizione logica, e il disco D: ha quasi 40 giga liberi; che ci vuole a spostare un po’ il limite della partizione?”
Executive summary: è tutto a posto, e ho 7 giga di spazio in più. Ma la storia non è così semplice.
Innanzitutto, occorre ovviamente avere a disposizione un gestore di partizioni. Casualmente, grazie a una vecchia offerta del beneamato GiveAwayOfTheDay, ne avevo uno installato. Le operazioni logiche da fare non sono difficili: si sposta a destra il limite della partizione D:, si fanno spostare i file, si verifica che sia tutto a posto, si sposta a destra il limite della partizione C:, e siamo a posto. Il tutto “a cuore aperto”, senza nemmeno un backup. In effetti è stato così: un po’ di lavorio di spostamento dati, ma per il resto nulla di male. L’unica cosa che non ho capito è come mai abbia dovuto far ripartire il PC cinque volte, invece che le due che mi sarei aspettato: però in fin dei conti è sempre Windows…

Ultimo aggiornamento: 2014-03-05 11:05

3 pensieri su “vivere pericolosamente con Windows

  1. agnul

    …O si scarica l’ottimo sysRescueCd (o una qualsiasi live distro di linux, sospetto) :-)

  2. robxyz

    Ciao .mau. io sui pc aziendali “grifonati” per lavori di questo tipo uso GParted Live, lo trovo comodo e basta un solo riavvio (beh, due se contiamo anche l’avvio da live cd), tu che programma usi?

  3. .mau.

    @robxyz: è un EASUS non ricordo cosa (che poi quello ce l’ho in ufficio ma non a casa, la fregatura di doversi ricordare di attivare l’offerta il giorno stesso)

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