Patinoire ciclistico

Stamattina ho guardato fuori di casa, ho visto che la strada iniziava ad essere asciutta, e mi sono detto “beh, se in una vietta come la mia la situazione è questa, nel resto di Milano sarà favolosa, e la bicicletta la posso usare senza problemi”. Sbagliato.
Il resto delle vie nel percorso casa-ufficio avevano infatti quel sottilissimo strato bagnato tendente al ghiacciato che è una gioia, soprattutto per chi ha le gomme slick anche se non esattamente tubolari. Ma fin qua nulla di male: basta andare un po’ più piano e un po’ più in mezzo alla strada.
Il vero problema c’è stato nel pezzettino dove percorro una delle tantissime piste ciclabili milanesi, cioè quella di Melchiorre Gioia. La strada era relativamente pulita. I marciapiedi erano relativamente puliti, forse anche leggermente meglio della strada. La pista ciclabile, no. Neve ghiacciata, pestata da qualche pedone e da qualche pneumatico. Fortuna che il tratto da fare è piccolo – poi mi sono rimesso sulla strada – ma l’ho dovuto fare praticamente da fermo, col piede in terra. Ma si sa, il sale era finito: probabilmente anche nella zucca di qualcuno che si è dimenticato dell’esistenza delle bici.

Ultimo aggiornamento: 2009-01-09 09:01

6 pensieri su “Patinoire ciclistico

  1. mfisk

    Dà retta: l’unico modo sensato per relazionarsi con le piste ciclabili milanesi è quello di ignorarne semplicemente l’esistenza.

  2. .mau.

    @mfisk: purtroppo quei cinquanta metri mi sono praticamente obbligatori, visto che all’andata sono contromano rispetto a Melchiorre Gioia (al ritorno non c’è problema, ovviamente)

  3. .mau.

    @Long John Silver: in effetti anche qua su via Pietro Crespi il sale stamattina era stato sparso, anche se non serviva più a nulla.

  4. theus

    Se la cosa ti può tirare su il morale, a Torino le ciclabili sono completamente intasate dalla neve … Penso che si potranno riutilizzare a Pasqua.

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