Non ho mai sentito la trasmissione di Radiotre da cui è nato questo libro (Stefano Bollani e David Riondino, Lo Zibaldone del Dottor Djembe, Baldini Castoldi Dalai settembre 2008, pag. 215, € 22, ISBN 978-88-6073-318-4); e il cd allegato al libro non è che dia almeno a me una grande impressione, forse perché troppo spezzettato rispetto a quello che è una trasmissione. Chissenefrega. Il libro è troppo divertente, a partire dal sottotitolo in penso svedese per arrivare alla bibliografia sragionata in mezzo al libro, passando per la presa per i fondelli degli intellettuali e intellettualoidi di casa nostra, giusto con il nome leggermente storpiato, e che venivano decimati dal grande gioco Pass-Spartì, con i camionisti melomani che si chiamano tutti Lapo e che lasciano in mezzo alle autostrade rarissimi spartiti come esca per le allodole. Non parliamo poi delle opere liriche post-post-qualcosa dall’unica esecuzione e dei manifesti volti a combattere la triste piaga del giro di do (stranamente scritto con un re maggiore). Lettura consigliata a tutti gli amanti della musica, che finalmente potranno sapere la storia di Francesco Puccini, dei suoi avi che si alternano tra Lucca e Modena e del suo alter ego e anima nera Giacomo Guccini; a tutti gli amanti dei giochi di parole – segnalo un interessante articolo di Anacleta Bendazzi; e naturalmente a chi con parole e musica ama giocarci.
Ultimo aggiornamento: 2009-01-02 11:26
> Non ho mai sentito la trasmissione di Radiotre
E fai male: corri subito qua http://www.radio.rai.it/radio3/podcast/lista.cfm?id=2350 e ascolta qualche puntata di quelle nuove.
Se vuoi quale stream vecchio, che mi sono registrato, chiedi: li` ci
sono i musicisti di cui parli nel post: adesso ne fanno anche di
diversi.
La trasmissione è a tratti meravigliosa, non sempre mantiene le promesse, ma almeno ogni giorno contiene qualcosa di molto divertente e interessante. Anch’io ti consiglio di ascoltarla dal vivo, ma se sei al lavoro è impossibile, dato che va in onda dall’una all’una e tre quarti.
Anacleto Bendazzi, correggi subito.
@morgaine: il saggio è proprio di AnacletA Bendazzi. Riondino (immagino sia stato lui, più che Bollani) ha voluto fare uno scherzo per pochissimi intimi.
Chapeau a Riondino (e a .mau.) per Bendazzi!
Anacleta si sarà occupata di “bazzecale andanti”?