Archivi annuali: 2008

Non ci credeva proprio nessuno?

Mi sarei aspettato clacsonate in giro per la Grande Italica Vittoria contro il Nemico Transalpino, vittoria appaiata alla Giusta Sconfitta dei purtroppo-non-più-extra-comunitari (ma tanto sono extracomunitari lo stesso, è chiarerrimo) da parte degli “onesti olandesi” (giuro che questa non me la sono inventata ma copiata dalla homepage di Repubblica.it).
Non che io capisca la ragione di fare un carosello per una qualunque cosa che non sia la vittoria finale; io non lo farei nemmeno in quel caso, ma capisco di essere un po’ talebano.
Conoscendo però i miei connazionali, questo silenzio è un po’ sospetto. Erano davvero tutti convinti, come me del resto, che tanto ci sarebbe stato il “biscotto”?
(O forse la benzina è rincarata così tanto che si cerca di ottimizzare le uscite caciare?)

Ultimo aggiornamento: 2008-06-17 22:51

numeri ricorrenti

Non sapendo che fare, ho firmato per la partnership con IBS, partendo dal principio che tanto quando faccio le recensioni dei libri li linko già e allora tanto vale vedere se mai mi arriveranno due euri (ma non preoccupatevi, potete sempre comprarvi i libri dove volete, o anche prenderli in biblioteca!)
Il numero che mi è stato assegnato è 4284, e 84 è il doppio di 42. Secondo me, mi hanno sgamato.

Ultimo aggiornamento: 2008-06-17 14:35

ePolis è più veloce di Silvio!

Stamattina, visto che non ero in bicletta (ma non preoccupatevi, la ripiglio stasera), ho preso ePolis. Nulla di eclatante da segnalare, se non l’articolo di pagina 16 sulla possibile abolizione delle province dove sono state definite le città metropolitane. Provvedimento un po’ demagogico a mio parere: se si eccettua Milano, dove con lo scorporo di Monza e Brianza la provincia comprende praticamente il solo hinterland e quindi è un doppione della futura (chissà quando) città metropolitana, mi chiedo se Usseglio farà parte della “città metropolitana di Torino” oppure dove la metteranno. [*]
In un guizzo che non mi sarei aspettato dal giornale diretto da Enzo Cirillo, viene fatto notare che tutte e nove le città metropolitane sono “governate da centrosinistra” (sic), ma soprattutto vengono intervistati il fiorentino Renzi e il torinese Saitta, che vedono la cosa in maniera opposta. Ma ePolis accomuna i due presidenti provinciali in una cosa: sono definiti il primo “sindaco di Firenze” e il secondo “primo cittadino di Torino”. Qualcuno potrebbe spiegare all’anonimo articolista che forse la proposta berlusconiana non è già entrata in vigore?
[*] Questa volta non si parla dell’abolizione di tutte le province, cosa che ha una sua logica interna, ma solo di una piccola parte.

Ultimo aggiornamento: 2008-06-17 13:20

eh sì, il copyright

Mi è capitato di arrivare a questa intervista a Stefano Bartezzaghi su wuz (cioè su Internet Bookshop) e notare che la foto di Stefano è quella che io avevo postato su wikipedia. Di per sé non c’è nulla di male: la licenza della foto è una Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.5 Italy, e il suo riutilizzo è pertanto lecito ovunque, anche in ambito commerciale. E poi, diciamocela tutta, la foto non è che sia venuta così bene :-)
Quello però che non mi piace è che non ci sia scritto in piccolo “presa da Wikipedia”, con link alla pagina originale: oltre che essere un obbligo di legge vista la licenza, è un piccolo gesto di attenzione per la fonte. Ma me ne faccio una ragione, e d’ora in poi non mi preoccuperò più del fatto che io usi le miniature di ibs.it per le recensioni dei miei libri (che comunque puntano a ibs.it, quindi faccio loro un favore in ogni caso!)

Ultimo aggiornamento: 2014-03-05 11:06

_Il matematico in giallo_ (libro)

[copertina] (se vuoi una mia recensione più seria di questo libro, va’ su Galileo!)
Se siete amanti dei gialli, avrete sicuramente trovato qualche libro in cui si magnificano le doti scientifiche dell’investigatore di turno, oppure si commentano malevolmente quelle del cattivo di turno. In questo libro (Carlo Toffalori, Il matematico in giallo, Guanda – Piccola Biblioteca 2008, pag. 268, € 13, ISBN 978-88-8246-949-8) Carlo Toffalori, da buon matematico, si mette a verificare se e come questi giudizi sono meritati oppure no, principalmente dal punto di vista della matematica ma a volte da quello della scienza in senso generale. Oggettivamente non è che i famosi detective della narrativa ci facciano una gran bella figura, e allo stesso tempo la descrizione della matematica presente nei libri gialli è così stereotipata da essere ben lontana dalla realtà. Aggiungiamo poi il fatto che soprattutto nelle traduzioni degli anni ’60 e ’70 le poche descrizioni tecniche venivano (casualmente?) cassate nell’edizione italiana, e capirete come il panorama sia desolante.
Purtroppo, nonostante alcuni spunti interessanti come il riscrivere la storia della dimostrazione dell’Ultimo Teorema di Fermat come se fosse un giallo, il libro dopo un po’ soffre di una certa ripetitività, e alcuni degli incisi di Toffalori sono piuttosto gratuiti. Insomma, procuratevelo solo se siete amanti dei gialli (o della matematica!)

Ultimo aggiornamento: 2016-09-06 16:27

“L’inverno più freddo? Un’estate a San Francisco”

Anni fa avevo sentito questa battuta, e avevo pensato “ah, che stupidaggine”.
Stamattina (16 giugno, ricordo) mi sono svegliato alle 6 del mattino un po’ infreddolito, e ho scoperto che Anna non solo si era tenuta il plaid ma aveva anche esercitato un’attrazione gravitazionale sul copriletto, lasciandomi solo il lenzuolo. Oggi a pranzo sono uscito per andare in posta e ho indossato la felpa, e garantisco che non avevo caldo.
Capisco che – almeno a vedere le previsioni del tempo – dopodomani avremo 30 gradi e un’umidità relativa piuttosto vicina al 100%, e rimpiangeremo questi giorni di fresco; però posso dire che per essere novembre mi sembra che le giornate siano un po’ troppo lunghe?
PS: piove.

Ultimo aggiornamento: 2008-06-16 14:42

Attenzione alle traduzioni!

Ho già scritto come lo spam che arriva nella mia casella di posta elettronica aziendale è diverso dal resto. Gli ultimi amicici che mi hanno scritto, poveretti, avranno delle pastigline favolose ma non sono stati capaci a scegliere un traduttore automatico decente. Già il mittente “Pillole senza” non mette perfettamente a proprio agio il lettore. Ma controllate le frasi in neretto:
Migliori migliore medicina e Pillole solo per voi. Visita della nostra Farmacia su Internet e sara amore e giusto. Tanta scelta e cosi a buon mercato ... che ci sono solo qui.
Avremo anche la garanzia che essi non sono soddisfatti. Ordine, senza rischio, veloce, semplice, semplice. I nostri prezzi sono garantiti a buon mercato, confrontare con gli altri.
Del nostro meglio tornare indietro e trovare.
In pratica ci dicono subito (a) di non andare al loro sito e (b) che non saremo soddisfatti. Chissà, magari è una astuta tecnica per evitare qualsiasi lamentela!
(o molto più probabilmente, visto che il sito è stato registrato dalla Xin Net Technology Corporation, i traduttori dal cinese all’italiano latitano)

Ultimo aggiornamento: 2008-06-16 10:59

Andrea si è persa

Non parlo della lettura GLBT dell’omonima canzone di De André, ma di questo articolo di rep.it, sulla dura lotta legale (siamo arrivati alla Corte d’Appello, con una rapidità inusuale visto che sono passati solo sette mesi) di una coppia di genitori che vuole chiamare la propria figlia Andrea mentre la legge italiana prevede che quello sia solo un nome maschile.
Premesso che dal mio punto di vista quei genitori sono imbecilli, non tanto per la legge quanto perché voglio vedere che cosa farà la piccola quando andrà a scuola e la prenderanno in giro – e ancora le andrà bene che non viene più spedita la cartolina rosa… – mi chiedo perché bisogna occupare le risorse dello Stato in questo modo. Se e quando la ragazza si sentirà dileggiata potrà (e avrà tutto il diritto di) chiedere di cambiare il proprio nome, ma adesso lasciatela in pace!

Ultimo aggiornamento: 2008-06-16 10:11