Chissà se il nostro attuale ministro della difesa pensa che le SS «soggettivamente, dal loro punto di vista, combatterono credendo nella difesa della patria, opponendosi nei mesi successivi allo sbarco degli anglo-americani e meritando quindi il rispetto, pur nella differenza di posizioni, di tutti coloro che guardano con obiettività alla storia d’Italia».
Mi sa di sì.
Ultimo aggiornamento: 2008-09-08 19:54
fascista coerente almeno.
Non so come reprimere lo schifo. C’è da chiedersi se il nostro ministro della Difesa sia nato nell’era sbagliata.
I crimini fanno sempre giudicati individualmente e per questo penso che qualche SS l’abbia fatto per davvero, come ad esempio Skorzeny (http://en.wikipedia.org/wiki/Otto_Skorzeny#Werewolves_and_surrender): With German defeat inevitable, Skorzeny trained recruits for a stay-behind Nazi organisation, the Werewolves, to engage in guerrilla warfare against the Allies. […] According to the book Commando Extraordinary it was also through a petition signed by British Commandos that led to the acquittal of Otto Skorzeny. The petition basically said that if Otto Skorzeny was charged with certain crimes then so too must the British Commandos because they were doing exactly the same thing during the war.
Un amico napoletano dice: dalle e dalle, se spiezza pure ‘o metallo !!!
La tattica è chiara: a forza di ripetere che i fascisti erano brave persone e il loro capo un grande statista, i giovani si convinceranno che è veramente così (anche perchè per ovvie ragioni stanno sparendo poco a poco gli ultimi che hanno la memoria storica di cosa è veramente successo).
In fondo sono già riusciti a convincere molti che Craxi è un martire, ed i giudici degli aguzzini peggio delle SS, e tutta tangentopoli una montatura della magistratura comunista per abbattere la democrazia.
@ff: da dove evinceresti che Ignazio La Russa avesse voluto parlare di singole persone?
Da nessuna parte, quello è mio pensiero, ma vale come la tua analogia con le SS: invece di dire “La Russa ha torto perché in realtà i repubblichini erano dei criminali”, lo si lascia solo intendere con paragone che c’entra poco, ma a cui è difficile ribattere a meno di essere tacciati di nazismo.
Avrei potuto fare il paragone con i brigatisti rossi, se per questo. Ho scelto la legione italiana SS (e non le SS tedesche, non per nulla la parola SS è un link) per avere condizioni più vicine spaziotemporalmente.
Se non ci fossero i soliti (post/ex)comunisti:
Il «cittadino La Russa – aggiunge D’Alema – può pensare quello che vuole, ma il ministro della Difesa è lì per ricordare la lotta antifascista da cui è nata la repubblica di cui egli è ministro. Invece la ‘repubblichina’ di Salò è un’altra cosa». Per quanto riguarda il giudizio storico, prosegue D’Alema, «io credo che il fatto sia quello di ricordare, come disse una volta Violante, che i caduti, coloro che sono morti in buona fede, sono persone che meritano rispetto. Una cosa è questo e l’altra è la valutazione del conflitto in cui c’era chi combatteva dalla parte della democrazia e chi dalla parte del fascismo e del nazismo». Chi combatteva da questa parte, conclude l’esponente del Pd, «aveva torto e guai a dimenticarlo»
Mi piacerebbe conoscere l’età di quei tanti che parlano e sparlano di Fascismo solo dopo sessant’anni di cultura, a senso unico di antifascismo. tutta tesa a difendere privileggi e carriere fondare su una fantomatica Resistenza sulla quale si basda la Costituzione italiana. Chi scrive ha 83 anni e ha partecipato di persona a quegli avvenimenti. In particolare io sono uno di quegli(italiani senza altri aggettivi), che ha combattuto dal gennaio 1944 al giugno stesso anno sul fronte di Anzio.
Io e i miei camerati abbiamo combattuto perchè quelli che tentavano di sbarcare erano IL NEMICO” quello che avevamo avuto contro da quattro anni e che un re fellone e ministri traditori e pusillanimi, dopo avere salvato la propria pelle fuggendo da vigliacchi, avevano comandato di considerare il nuovo alleato, Sono stati per me, sul fronte di Anzio, tra terreni riallagati per impedire lo sbarco e nemici, sul mio fronte gli inglesi, quattro mesi di guerra guerreggiata, avanti e indietro tra Anzio e Aprlia Campoleone, E il nemico NON è passato. Solo quando fu sfondata la linea Gustav rimanemmo fuori dagli altri contatti. Nel cimitero di Anzio, non quello americano ma quello per noi italiani, ci sono i resti di 65 miei coetanei e commilitoni.morti in quelle battaglie.
Ma perchè quella difesa a oltranza anche se senza speranza?Perchè avevamo vissuto durante il Fscismo l’orgoglio di essere italiani e il vedere tutte le opere compiute , IN SOLI VENTI ANNI , ricordatelo,soli VENTI ANNI daf Regime.
Addirittura la fondazione di città, dove esisteva malaria e terreni incolti:Littoria,Guidonia, Aprilia, Pomezia, CarboniaSabaudia, circondati da campi fertili coltivati e posseduti da famiglie , sopratutto venete, che con trasmigrazione biblica si erano trasferite sui nuovi territori, bonificandolil facendo produrre abbastanza grano da sopperire al bisogno nazionale. A Roma, oltre le opere architettoniche che l’hanno resa una vera moderna capitale, erano stati costruiti interi nuovi quartieri,: l’EUR, il Foro Mussolini, la Garbatella e altre nuove residenze popolari.E stata creata Cinecittà, la nuova industria cinematografica; Una nuova linea ferroviaria da Roma Flaminio a Viterbo; nuovi ponti sul Tevere; Nuovi Ospedali:quello che oggi chiamano San Camillo era l’ospedale del Littorio, Lo stesso per il San Filippo Neri: Lo stesso per il grandioso moderno ospedale del Forlanini
L’Arma dell’Aviazione era stata creata dal Fascismo che la considerava il fiore all’occhiello del Regime : E lo Colonie marine e montane, gratuite, per i ragazzi? E lopera Maternita’ e Infanzia a tutela delle madri e neonati. E la sparizione della mafia che ci ‘ stata riportata dagli americani.C’era l’orgoglio giornaliero di vedere nostri aeroplani traversare per la prima volta e in squadriglia l’Atlantico e i cui equipaggi,ricevuti ,come italiani e come fascisti, con da grandissimi onori pubblici dal popolo americano,C’era il transatlantico REX che otteneva il primato del minor tempo nella traversata atlantica,.
Mussolini cos’ criticato per i suoi tentativi di raccordare la nostra storia moderna con quella dell’impero romano, cercava di creare un popolo che finalmente uscisse da quindici secoli di servaggio e così ormai abituato ad essere comandato e sfruttato da stranieri: , longobardi, spagnoli, francesi, normanni, arabi ,austriaci che ormai il loro solo scopo era diventato il procacciarsi il mangiare giornaliero, Il celebre:O Franza o Spagna abbasta che se magna”??
Basta? Potrei aggiungere altre cento benemerenze del Fascismo.
Ma cè un’ aggiunta che viglio fare , quella che riguarda il mio onore e quello di centinaia di migliai di italiani. E cioè, al difuori della propaganda antifeascista che ci è stata imposta senza contraddittorio per sessanta anni, sono importanti i giudizi di chi ha visto dal di fuori, dei comandanti militari nemici, quelli che ci hanno invaso e a cui ci siamo arresi. Sono giudizi imparziali :
:Il Comandante Supremo delle Forze USA Eisenower, il futuro presidente degli USA scriveva sul suo Diario di GUERRA
“”…La resa dell’Italia fu uno sporco affare. Tutte le Nazioni elencano nella loro storia guerre vinte e perdute ma l’Italia è la sola ad aver perduto questa guerra con DISONORE.
Il Generale Alexander, comandante in capo delle forze inglesi,nel suo libro:LE ARMATE ALLEATE IN ITALIA:
“””””………il fatto è che il governo italiano decise di capitolare NON perchè si vide incapace di offrire ulteriore resistenza MA PERCHE’ era venuto il momento, COME IN PASSATO, di SALTARE SUL CARRO DEL VINCITORE””..
(. Quando dice:come nel passato intendeva ricordare che anche nella Prima guerra mondiale LItalia alleata ai tedeschi passò, in guerra contro di loro, alleandosi con gli inglesi, francesi e americani Noi siamo considerati il popolo che non ha mai finito una guerra dalla stessa parte di dove laveva iniziata)
e DALLE MEMORIE DEL MARESCIALLO MONTGOMERY, COMANDANTE DELLE FORSE ANGLO AMERICANE IN iTALIA+ :-:iL VOLTAFACCIA ITALIANO DELL’8 SETTEMBRE FU IL PIU’ GRANDE TRADIMENTO DELLA STORIA””
QUESTA LA VERITà. A QUELLI CHE PARLANO OGGI DELLA RESISTENZA COME SE DAVVERO AVESSE LIBERATA LA NAZIONE BISOGNEREBBE RICORDARE TUTTO QUESTO E RICORDARE LORO CHE FINO A CHE SI VINCEVA, PERFINO FINO ALL’OCCUPAZIONE DI TUTTA L’ITALIA DEL SUD NON SI è SENTITO PARLARE DI RESISTENZA. e CHE SONO STATE LE ARMATE ANGLO AMERICAne, CHE PARTENDO DALLA SICILIA SONO ARRIVATE FINO ALLE ALPI SENZA L’APPORTO DELLE MOSCHE COCCHIERE RESISTENZIALI
PERO MI FA SCHIFO LEGGERE GLI SCRITTI DI UN GIORGIO bOCCA, FASCISTA, FIRMATORE DEL MANIFESTO SULLA RAZZA, UFFICIALE NEL Regio ‘ESERCITO ITALIANO FINO ALL’8 SETTEMBRE, SPUTARE ADDOSSO AI SUOI EX COMMILITONI E, ADESSO, PERFINO SU QUELLI CHE SBARRARONO IL PASSO ALLO SBARCO AD ANZIO.
VI SALUTO.
aUGURI.
SCUSATE IL LUNGO SCRITTO MA QUANNO CE VO CE VO. FINORA NON HO POTUTO DIRE NIENTE E INGOIARE TANTO. SE SI APRE UNO SPIRAGLIO MI CI BUTTO A CAPOFITTO
ENNIO bACCI
itismayway chiocciola fastwebnet.it
[Nota: il commento precedente terminava con indirizzo postale ed email, che ho tolto io autonomamente. Dopo uno scambio di email con l’autore, ho rimesso l’email – .mau. ]