_Giocare con Pitagora_ (libro)

[copertina] (se vuoi una mia recensione più seria di questo libro, va’ su Galileo!)
Chi mi conosce sa che io amo i libri di giochini matematici, e che tendo a comprarnli tutti non appena escono, anche se temo sempre di ritrovarmi cose già viste qua e là. In questo caso, però, (Bernardo Recamán, Giocare con Pitagora, Bruno Mondadori 2008, pag. 171, € 10, ISBN 9788861590663, trad. B. Ximena Rodriguez) mi è andata bene. Il fatto che Recamán sia sudamericano probabilmente aiuta, visto che il suo modo di vedere le cose non è quello fondamentalmente statunitense a cui siamo tutti abituati. Personalmente ho trovato la prima parte del libro, quella dei problemi aritmetici, la meno interessante: fare conti non è mai stato il mio forte, in effetti. Molto meglio le sezioni successive, e soprattutto molto interessante l’idea di avere il ‘baule degli indizi”, una serie di aiutini per la maggior parte dei problemi. Io sono infatti della scuola “meglio risolvere un problema con un aiutino che non risolverlo per nulla”! Parecchi problemi hanno anche delle estensioni – senza risposta, sono puramente per chi ha voglia di andare avanti e fare vera matematica. Di nuovo, io sono della scuola “matematica è modellizzazione ed estensione; non importa se si parte da un giochino”.
La traduzione dallo spagnolo è buona, ma Bruno Mondadori, oltre a smetterla di scrivere “Pitagora” nei titoli di tutti i libri di giochi matematici da lui editi, avrebbe dovuto verificare meglio le bozze. Ci sono parecchi errori, dovuti chiaramente a disattenzione nel rivedere le figure e i testi (a parte il primo problema, per cui la soluzione è proprio sbagliata :-) ).

Ultimo aggiornamento: 2019-01-25 12:03