sì, lo so già

Visto che oggi tutti me lo chiedono e non riesco a lavorare, comunico ufficialmente che questo video di questo dirigente Telecom l’ho (purtroppo) visto.
Vi lascio immaginare quanto la motivazione mia e dei miei colleghi si sia rafforzata, a una settimana dalla visita del nostro nuovo capo al quadrato che ha scoperto che non sapeva assolutamente quello che facciamo. (Io non so quello che faccio, ma sono un’eccezione)
Aggiornamento: (16:30) Con una performance veramente ottima, il video è stato cancellato da YouTube. Ma le relazioni esterne si sono dimenticate della versione su Repubblica.it.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-03 15:39

10 pensieri su “sì, lo so già

  1. Ugo

    “Questo video è stato rimosso a causa della violazione dei termini e condizioni d’uso.”… oh oh oh…
    Ciao

  2. Anonimo

    Curioso curriculum:
    prima controller, (= amministrativo)
    poi CFO (Chief Financial Officer = responsabile finanziario) di TIM (= amministrativo),
    poi ASSISTENTE DEL PRESIDENTE,
    poi va al marketing (= marketing),
    poi rete e it (= mi verrebbe da considerare area tecnica?)
    poi direttore commerciale (= marketing)
    e adesso direttore generale.
    si è più o meno girato tutti i reparti dell’azienda, passando da amministrativo a marketing a tecnico…..
    mumble mumble

  3. gioegio

    http://www.forbes.com/finance/mktguideapps/personinfo/FromPersonIdPersonTearsheet.jhtml?passedPersonId=913824
    Mr. Luciani was born in Padova, in 1967. On February 16, 2007 he was appointed General Manager of Telecom Italia (Domestic Mobile Services). Mr. Luciani began his career in Procter & Gamble in 1990; in 1994, he became Consulting Manager of Bain & Company Consulting and in 1998 Group Controller of Enel Group. He joined the Telecom Italia Group in 1999 as Group Controller; in 2002 he was appointed Chief Financial Officer of TIM and, in 2003, he was appointed Executive Assistant to the Chairman of Telecom Italia. In 2004 he became Responsible for Marketing activities of TIM and from 2004 he was Responsible for IT and Network Services and coordination of International activities. In 2005, he was appointed Chief Marketing Officer of TIM. On October 5, 2005, Mr. Luciani became Responsible for the Indirect Sales channels of the Group.

  4. Luca Logi

    Scusate, ma a me più che lo sfondone storico sembra francamente imbarazzante l’intero tono della conferenza. E’ una delle maggiori aziende italiane oppure un esercizio di MLM? Se l’ultimo dei centralinisti del 187 usasse uno dei termini usati da questo fighetto avrei già riattaccato.

  5. vb

    Io già commentai da Mantellini, però di fronte alla piena blogosferica di aspiranti dirigenti Telecom che sicuramente saprebbero fare il lavoro di questo tizio meglio di questo tizio mi fermo… anzi no, quel che avevo da dire l’ho scritto ora sul mio blog. Trovo comunque molto deprimente che quando qualcuno cerca di salvare una azienda in crisi come Telecom siano i suoi stessi collaboratori a cercare di impallinarlo: così veramente l’azienda farà la fine dell’Alitalia.

  6. Yuri

    Beh, mi ricorda quella battuta di Cornacchione/Napoleone alle precedenti elezioni, a “Che tempo che fa”
    “Secondo un sondaggio americano a Waterloo vinceremo…” :)

  7. Sky

    Se pensi che è così quasi ovunque… (dati di fatto, non semplice qualunquismo eh): oramai il “gergo da allenatore di calcio/markettaro” è quello, ma dietro le parole c’è poi una piana desolazione in termini “operativi”.
    Così ti parla la gente che Telecom l’ha distrutta: io l’ho visto dall’esterno, ma anni fa con Telecom ci lavoravo tutti i giorni come Grande Utente (banca) ed ho visto la professionalità (indubbia) esser pian piano distrutta e sostituita con gli “utilissimi” Call Center… ed ora questi hanno il coraggio di venire a dire, a te che ci hai lavorato, “faremo come Waterloo e segnerete”… mmm… mi sorge uno spontaneo vaffanculo eh (giusto per rimanere sullo stesso gergo ;-)).
    Ma la cosa, ovviamente, non si limita a Telecom, non avete l’esclusiva: io ‘ste cose le sto vivendo, in banca, con le continue fusioni dove ‘sti dirigentucoli si prendono stock options e fringe benefits (se mi perdoni i temini markettesi) ma poi, quando c’è da “far funzionare le cose” (altrimenti detto “da segnare” ;-)) questi non ci sono mai (e quando ci sono ti augureresti che non ci fossero :-D).
    E non hanno la minima vergogna, dopo aver messo “chi sa lavorare” alla porta ed aver riempito sale riunioni di “blablabla yaddayadda”, nel venirti a dire “le persone sono la Reale Risorsa della ditta” (altro vaffa in partenza).
    E’ quasi maggiore il fastidio di esser presi pedissequamente (ed inpunemente) per i fondelli, piuttosto che quello di vedere la propria ditta, una volta sana, colpita sotto la linea di galleggiamento da questi “siluri” vestiti da manager: gente che quando ha finito di affondare una ditta si sposta alla ricerca di nuovi bersagli (come da C.V.).
    Tristezza.

  8. rectoscopy

    dopo avere letto il post sono corso nella cache di IE a vedere se avevo ancora il filmato in formato FLV.
    non so perchè ma c’erano tre copie.
    LOAL.

I commenti sono chiusi.