Archivi annuali: 2007

<em>Afghanistan – i tesori ritrovati</em> (mostra)

Oggi gita turistica a Torino, per farmi respirare un po’ d’aria di casa e andare a vedere la mostra di cui in oggetto. In pratica, a quanto pare, una delle clausole non scritte della guerra Onu contro i talebani sembra essere stata “bene, noi ve li togliamo di torno, però poi ci fate portare in giro un po’ della roba che c’è dalle vostre parti”. I talebani continuano ad esserci, però la mostra almeno la si può vedere: è stata prima a Parigi, adesso è a Torino fino al 23 settembre perché Sanpaolo pre-Intesa aveva cacciato i soldi, poi penso finirà ad Amsterdam, Bonn e New York.
Anche se sapevo dov’era il museo di Antichità di Torino ho fatto comunque fatica a trovare l’ingresso, visto che l’hanno spostato ed è a fianco del duomo. In effetti, la mostra sta nel seminterrato della Manica Nuova di Palazzo Reale, quella che quando hanno deciso di costruire hanno scoperto che rimaneva per metà sopra i resti del teatro romano: solo che i Savoia non si lasciavano intimidire da tutto questo, e quindi ora si vede solo metà del teatro perché l’altra metà resta appunto all’interno del palazzo. La mostra non è enorme come quantità dei reperti, ma la qualità è davvero eccezionale: la parte delle tombe di Tillia Tepe, scoperta tra l’altro dai sovietici, è semplicemente favolosa. A parte la ricchezza e l’abilità nella creazione dei manufatti, la cosa più interessante è probabilmente la commistione di temi greci e indiani, legata al fatto che la maggior parte dei reperti è databile tra il 300 a.C e il 100 d.C, dopo che Alessandro Magno aveva aperto anche la via dell’occidente.
Visto che il biglietto è cumulativo, abbiamo anche dato un’occhiata al museo di Antichità, che io avevo già visitato alcuni anni fa. A parte che continuo a trovarmi a disagio con la logica “di scavo” dell’esposizione – in pratica, si fa un percorso a spirale e man mano che si scende verso il basso si trovano reperti più antichi – bisogna dire che il confronto con quello che facevano in Afghanistan è impietoso. Ma è anche vero che il Piemonte è sempre stata una provincia periferica… non si può pretendere troppo. Il museo però ha i suoi punti di interesse, come ad esempio le ampie spiegazioni sui manufatti – solo in italiano, purtroppo.

Ultimo aggiornamento: 2007-07-01 22:39

Tempo di esami…

… e proooof ha trovato in giro un test di scienze (in inglese) per la terza media.
Sulle ventisei domande ne ho sbagliate due: una perché probabilmente il significato che io do a “to respire” è diverso dal loro, e una (quella sul colore della rosa) perché l’ho sbagliata e basta. Insomma, un A- che mi permette ancora di non essere proprio da buttare via.
Qui sotto il badge, che a onore di Mingle2 è XHTML compliant.
Mingle2 Free Online Dating - Science Quiz
(ps: sempre da prooof, il test su quanto si è geek. Sono arrivato al 72% di geekiness, non so se sarebbe sufficiente per cuccare…)
72% Geek

Ultimo aggiornamento: 2007-06-30 16:50

divulgazione scientifica su Repubblica

Giusto per far capire cosa i media pensino dell’intelligenza del loro lettore medio, andatevi a leggere questo “articolo” di repubblica.it. L’articolo parla di come il professor Maurizio Seracini stia cercando un sistema per verificare se a Firenze, nel salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, sotto gli affreschi del Vasari restino delle tracce della battaglia di Anghiari affrescata da Leonardo – che come tutti sappiamo ha sempre avuto dei Grossi Problemi con gli affreschi, vedi il Cenacolo.
Il clou dell’articolo è questo: «La vera protagonista di questa indagine molto speciale sarà una macchina che proprio in questi giorni sta prendendo forma nell’Università di San Diego, in California, dove è volato il suo ideatore, il professor Maurizio Seracini. La macchina avrà uno di questi nomi impossibili. Semplificando potrà essere chiamata acchiappa-colori.». Avete letto bene. “Acchiappa-colori”, manco dovessero mettere l’affresco in lavatrice e non volessero che stingesse. Io che sono bastardo inside e penso sempre male mi chiedo se la signora o signorina Claudia Fusani l’abbia trovato, quel “nome impossibile”: credo però di no, perché le mie ricerche non hanno portato a nulla. Però ho scoperto un bel po’ di cose a riguardo: nel resto del mondo si è parlato della cosa tra febbraio e marzo (vedi Time, il New York Times, i siti della UCSD e della Emory University che poverina è stata dimenticata nella foga di scrivere l’articolo, forse perché in Italia non la conosce nessuno). Se uno vuole, può anche farsi una cultura leggendo qua.
Magari qualcuno può pensare che “sì, è tutto vero, ma qua non si era ancora certi che Rutelli desse l’ok alla ricerca, si sa come vanno queste cose…”. Può darsi. Però, sempre andando a spulciare in giro, ho scoperto che più di un mese fa il comitato scientifico si è regolarmente insediato. Notizia freschissima, vero? Bei frigoriferoni a rep.it, vero?

Ultimo aggiornamento: 2007-06-29 18:18

ventimila lire (quasi)

Una comunicazione di Telecom Italia (generica) ci aveva fatto sapere che “con le competenze del mese di giugno 2007” avremmo avuto l’IVC, che non è un’Interruzione Volontaria di Cazzeggiamento, ma bensì l’Indennità di Vacanza Contrattuale. Qualche mio collega ha commentato che è ancora un po’ presto per andare in vacanza, ma la realtà è un’altra; in pratica, visto che il primo biennio del contratto delle telecomunicazioni è scaduto da sei mesi, la legge prevede che il povero lavoratore abbia una prebenda, consistente per i primi tre mesi nel 30% del tasso di inflazione programmato, calcolato su minimo tabellare ed ex-contingenza.
Il risultato pratico è che un quadro come il sottoscritto si è trovato nella busta paga la bellezza di diecieuroeventiduecentesimi, scritto tutto lungo per farlo sembrare qualcosa di più. Trasformato nel vecchio conio, il totale è di 19.789 lire; qualcosina in meno delle 20.000 (anzi, 10.33 euro) che trovo nella voce EDR. Come? non sapete cos’è l’EDR? I fortunati come me, che sono lavoratori dipendenti da una vita, a un certo punto si sono trovati senza “scala mobile” (l’aumento automatico legato all’inflazione). Però per il primo periodo si pensò bene di dare loro un contentino, ed elargire un Elemento Distinto della Retribuzione, ventimila lire per l’appunto. Sono passati quattordici anni, e almeno nel contratto delle telecomunicazioni nessuno è ancora riuscito a far confluire nel minimo contrattuale non dico l’ormai fissa indennità di contingenza, ma neppure queste ventimila lire. Le aziende vogliono risparmiare non so quale 0.0qualcosa percento visto che quei soldi non entrano in alcuni calcoli per altre indennità, e il sindacato immagino si sia dimenticato di che si sta parlando…
Insomma, è vero che ogni centesimo risparmiato è un centesimo guadagnato: ma il mio stipendio è davvero uno stillicidio.

Ultimo aggiornamento: 2007-06-29 12:31

bibliopoltrona

Placida Signora segnala una poltrona – la potete vedere meglio qui – che forse non sarà il massimo della comodità ma è sicuramente favolosa per quando uno come me ha un certo qual numero di libri contemporaneamente in stato di “lettura” e non sa mai cosa scegliere al momento.

Ultimo aggiornamento: 2007-06-29 12:01

Codice della strada e telefonini

A quanto pare, stanno emendando, o hanno emendato, o qualunque tempo verbale sia da utilizzare quando si parla del nostro parlamento, il Codice della strada. Una delle idee è che invece che togliere punti alla patente di chi guida telefonando, la patente viene sospesa direttamente per un mese. Sarà.
Mercoledì ho fatto uno di quei sondaggi “senza alcuna pretesa di scientificità”, come scrivono sempre i giornali online. Stavo girando a piedi senza fretta in una zona dove nemmeno le automobili possono andare veloce, e ho osservato gli abitacoli. Diciamo che un 15% dei guidatori – che detto così può non sembrare tanto, ma sono uno su sei – aveva il telefonino in mano. Direi che c’è una lunga strada da fare.
Però ci sono anche delle buone notizie: tutti quelli che ho visto avevano le cinture di sicurezza allacciate. Lo so che scendendo al centro-sud la percentuale almeno fino a un paio d’anni fa si abbassava e di molto, però il trend sembra positivo. Magari intorno al 2015 non vedremo nemmeno troppi telefonini!

Ultimo aggiornamento: 2007-06-29 09:01

Com’è dura la vita di Asia

Mica ci si può limitare a Rep.it! Anche il Corsera fa le sue marchette. Così oggi troviamo un interessanterrimo articolo su Asia Argento, intervistata per GQ (ma non era un mensile Condé Nast? che ci azzecca con RCS?). La fanciulla ci fa sapere che degli ultimi sette uomini che sono andati a letto con lei, i primi sei non sono riusciti a combinare nulla, mentre il settimo è stato direttamente buttato fuori dopo essere stato visto prendere nemmeno surrettiziamente del Viagra. Credo che la poveretta abbia passato un weekend davvero brutto: d’altra parte io non sarei certo stato in grado di migliorare la sua situazione, quindi lasciamo perdere.
Quello che però non può passare sotto silenzio è il suo commento finale, a proposito della sua partecipazione al film Une veille Maîtresse di Catherine Breillat: «Ho accettato senza capire che avrei dovuto stare cinque ore al giorno in scena nuda dicendo frasi pseudopoetiche senza molto senso». Leggere il copione prima era troppo complicato? E cosa, esattamente, era troppo complicato?

Ultimo aggiornamento: 2007-06-28 16:56

Google sta cercando di dirmi qualcosa

Oggi buona parte dei commenti alle mie notiziole – che mi arrivano per email in modo che possa leggerli e approvarli – viene relegata da gmail tra lo spam. Questo vale anche e soprattutto per i miei commenti.
Diciamo che Google avrebbe potuto farmi notare il valore percepito in maniera un po’ più gentile.

Ultimo aggiornamento: 2007-06-28 09:59