Archivi annuali: 2007

Sono una blogstar. E una blogstar di sinistra.

Non lo dico io, ma lo dice Lapalisse, che ha tirato fuori da non saprei bene da dove un insieme di link, con il seguente commento:
«I blogger della prima ora, sono tutti delle blogstar, e sono tutte blogstar di sinistra.»
«Inutile girarci intorno. Esiste una casta di gente di sinistra, o centro-sinistra più o meno moderata, che “fa” da sfondo a qualsiasi discussione importante sulla blogosfera.»
Indubbiamente sono un blogger della prima ora, fin qui non ci piove. Sulla blogstar avrei dei grossi dubbi, ma è anche vero che non conosco metà di quelli indicati. Sulla sinistra… beh, nella mia ormai venticinquennale frequentazione delle urne ho votato praticamente tutto l’arco costituzionale eccetto socialisti e socialdemocratici, ma compresi i liberali. Che dal 1994 non voti più i partiti delle varie coalizioni di centro-destra è vero, ma è anche vero che mi è capitato di annullare alcune schede perché non mi riconoscevo in nessuno dei candidati.
D’altra parte non credo di dovermi preoccupare più di tanto del giudizio: l’anno scorso Lapalisse aveva postato una sua Classifica Orientata. Purtroppo non ero nei primi 100 blog, quindi non mi sono trovato a fianco del mio nome un giudizio “estrema sinistra”. Sì, “estrema sinistra” come minimo, perché se uno come law-and-order Di Pietro è indicato essere di “sinistra” io devo essere un po’ oltre gli extraparlamentari!

Ultimo aggiornamento: 2007-07-03 17:52

Attentato alla produttività

Oggi sono rientrato in ufficio dopo pranzo, sono caracollato verso la macchinetta del caffè – cosa assolutamente necessaria, soprattutto dopo il kebab con cui mi ero ingozzato – e ho scoperto che la macchinetta non c’era più: era rimasta solamente quella con il junk food, l’acqua e le bibite. In effetti quando ero uscito avevo notato che c’era un camion che stava caricando o scaricando una macchinetta, ma era di bevande fredde, e quindi la cosa non mi era interessata più di tanto.
Salgo, chiedo lumi alla nostra vicesegretaria, e lei mi risponde che la nuova area con le macchinette sarà al secondo piano, un bel vantaggio rispetto al -1 attuale; però in questo momento non è ancora possibile andarci ufficialmente. (No, non è una cosa così strana: in effetti stavano ristrutturando il secondo piano, e quindi era chiuso già prima). Il risultato pratico è che sono in crisi di mancanza di caffeina calda, e non ho voglia di prendermi una coca.
Ma la cosa peggiore è che adesso sono sceso per vedere se c’era la possibilità di un fix… ehm, di un bicchiere di plastica, e davanti alla porta del secondo piano c’era una guardia giurata. Mamma mia.

Ultimo aggiornamento: 2007-07-03 17:34

Toh, si sono persi i soldi!

Repubblica ci fa sapere che il rapporto deficit-Pil nel primo trimestre 2007 è stato del 6.1%. Sarà anche vero che i dati sono “grezzi”, ma nei primi tre mesi dell’anno scorso, in piene spese di campagna elettorale, il deficit era stato del 5.9%. Cosa può essere successo? Beh:
– sono aumentati di due miliardi gli interessi sul debito. Però questo equivale solamente allo 0.6% del Pil.
– le uscite correnti sono aumentate del 3.8%, contro un aumento delle entrate correnti solo del 2.9%. Insomma, altro che contenimento della spesa!
Resta poi l’altra ipotesi più cattiva, corroborata dal fatto che della cosa ne parla anche La Stampa ma non il Corsera: Padoa Schioppa abbia spostato apposta un po’ di entrate al secondo trimestre, in modo da poter dire “bambole, non c’è più l’euro”. Non che questa possa essere l’unica risposta, ma non mi stupirei più di tanto se fosse una delle risposte.

Ultimo aggiornamento: 2007-07-03 16:06

Chi vincerà in Telecom

Stefano Quintarelli segnala questo articolo del Financial Times sui giochi di potere per il posto di amministratore delegato in Telecom. Sapevo che Pistorio non era voluto, ed era stato messo là giusto per tranquillizzare il mercato (non che ci siano riusciti). Quello che non sapevo è che Galateri, l’attuale papabile fortemente voluto da Mediobanca, in realtà viene indicato semplicemente perché Geronzi non lo vuole tra i piedi nell’istituto di credito… arrivando al paradosso che un uomo Fiat venga osteggiato da SanpaoloIntesa perché ovviamente l’altra grande banca italiana non può accettare che Mediobanca sia più importante di loro. Insomma, le solite beghe all’italiana dove i britannici si divertono a rigirare il coltello nella piaga, come alla fine quando affermano che un tandem Pistorio-Bernabé sarebbe forte… nonostante ai tempi il manager perse la battaglia con Colaninno “per i suoi errori tattici”. Beh, non hanno nemmeno loro il coraggio di prendere le difese di Buora e Ruggiero :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-07-03 10:23

Traduzioni blogghettare

Guardando le mie statistche, ho visto che un tipo aveva usato Google per tradurre in inglese una delle mie notiziole: per la cronaca, questa.
Il risultato è davvero esilarante: già un traduttore automatico ha dei problemi con un testo normale, ma qua il registro linguistico è molto meno imbrigliato, e ci sono parole frasi costrutti che mandano in tilt il sistema. Diciamo che un traduttore umano ha ancora un lungo periodo di indispensabilità!

Ultimo aggiornamento: 2007-07-03 10:00

riorganizzazione onirica

Ieri sera Anna mi raccontava di un libro che stava leggendo, dove l’autore parlava delle culture giapponese e statunitense e delle loro differenze che rendono difficile che due parti si capiscano: ad esempio, per un americano è meglio parlare che tacere, ed è ancora meglio la parola scritta che la parlata, mentre per un nipponico è meglio tacere che parlare, e se proprio parole devono essere che allora siano orali.
Stanotte ho sognato che ero a un meeting internazionale, e accanto a me c’era una donna giapponese che dopo avere sentito delle brutte notizie (economiche) aveva iniziato a tagliuzzarsi il vestito, partendo dal colletto in giù. Poi era uscita, e aveva proseguito tagliuzzandosi viso e collo. A questo punto sono uscito anch’io – in bicicletta, ovvio…; mi sono accorto di quello che la tipa stava facendosi e mi sono fermato, cercando di spiegarle che forse non era il caso, e ci si poteva comportare in modo diverso. Poi mi sono svegliato :-)
La cosa più buffa è che io non mi ricordavo affatto di quello di cui avevamo parlato ieri sera: è stata Anna a farmi notare che in fin dei conti non c’era nulla di veramente strano nel mio sogno non appena le ho detto “una tizia giapponese”, senza nemmeno sapere il prosieguo.
Certo che l’inconscio è davvero tosto!

Ultimo aggiornamento: 2007-07-03 09:49

_Zomberos_ (libro)

[copertina]Figlio del programma radiofonico cult trasmesso da Radio24, questo libro (Diego Cugia, Zomberos, Mondadori “Strade blu” 10/2006, pag. 249, € 15, ISBN 978-88-04-56052-4) raccoglie alcune degli annunci fatti dal “fu Diego Cugia”, che dopo essere stato Jack Folla in Alcatraz si è trovato ostracizzato da Radiorai, e ha così pensato di iniziare una nuova vita (si fa per dire…) come zombie. I testi contenuti nel libro risalgono a gennaio-giugno 2006, e pertanto sono un po’ datati, visto che in genere si rifacevano all’attualità; bisogna però dire che Cugia ha un modo molto personale di raccontare, ed è pertanto molto interessante rileggere le notizie con un occhio diverso. Quella che però ho trovato inutile è la sezione centrale, con una raccolta di email spedite a Cugia dagli affezionati ascoltatori del suo programma, giusto con qualche voce contraria per non far sembrare il tutto un plebiscito. Forse volevano “fare comunità”, ma un libro non è esattamente il luogo deputato!

Ultimo aggiornamento: 2015-01-16 14:35