Archivi annuali: 2007

Perle dai porci

Non so se avete presente la nobile arte musicale della fuga (gioco di parole voluto). Johann Sebastian Bach ne era maestro, ma lui poteva. Però scoprire che qualcuno ha preso Oops, I did it again, indimenticabile (?) hit di Britney Spears, e ci ha tirato fuori una fuga, lascia capire come effettivamente sapere di musica è una bella cosa. Ecco qua il video!
(via Good Math, Bad Math)

Ultimo aggiornamento: 2007-09-27 15:45

Pagine web usa e getta

Ho scoperto l’esistenza di disposableWebPage. L’idea è questa: tu crei una pagina – con un wiki, per la cronaca – e le dai una data di scadenza: massimo 90 giorni. La pagina mostrerà in alto un bel conto alla rovescia, manterrà tutta la cronologia (ho già detto che è un wiki?) a alla fine rimarrà bloccata per due settimane prima di essere cancellata.
Il sito fornisce vari esempi perché è Bello e Furbo e Intelligente e Simpatico creare queste pagine usa-e-getta, ma io non ne sono per nulla convinto, e il tutto mi pare una cagata pazzesca (cit.). Ma a questo punto mi è venuta un’idea meravigliosa, e faccio come i Very Important Blog: che ne pensate voi, cari i miei ventitré lettori?

Ultimo aggiornamento: 2007-09-27 10:01

Giornata europea delle lingue

Cose da non credere. Non solo Rep.it non si è lanciata sulla storia delle trascrizioni fonetiche per Bush, ma ha persino messo una notizia sulla Giornata europea delle lingue, iniziativa dell’Unione Europea – che di lingue ne ha fin troppe… che da noi ovviamente è stata completamente snobbata. Ci credo che stia diluviando: certe cose non dovrebbero capitare, la gente rimane sconcertata.

Ultimo aggiornamento: 2007-09-26 18:18

Allagamenti

Non oso tornare a casa e vedere se mi si è allagato il letto: però, perché io non perda l’abitudine di sentire le gocce che scavano la pietra, in questo momento ci sono ben due perdite nel soffitto dell’open space dove mi trovo. Comincio a preoccuparmi sul serio: sarà forse meglio che mi rimetta a nuotare?

Ultimo aggiornamento: 2007-09-26 18:11

non-notizie

Stavolta non è rep.it ma il Corsera, che dileggia Giorgino Doppiavu Bush perché nel discorso preparatogli in occasione dell’assemblea dell’ONU erano indicate le pronunce figurate dei “nomi strani”, come “sar-KO-zee” (Sarkozy) oppure “moor-EH-tain-ee-a” (Mauritania).
Ci sono tante cose su cui sbeffeggiare Bush, e anch’io l’ho fatto spesso. Ma onestamente non riesco a capire dove fosse stavolta il problema. Nessuno nasce imparato, e occorrerà bene capire come pronunciare nomi stranieri. Le “indicazioni per la dizione”, con la pronuncia similamericana e le sillabe accentate in maiuscolo, sono il metodo standard usato nei paesi di lingua inglese: chi non ci credesse può vedere ad esempio il Merriam-Webster. Che ci fossero “nomi e numeri di cellulare degli speechwriter di Bush” significa semplicemente che c’era la possibilità che il presidente chiedesse loro lumi: il che oggettivamente mi pare una cosa positiva e non negativa, tranne per chi crede alle favole e immagina che i discorsi di un leader siano tutti scritti di proprio pugno dal leader stesso.
L’unica cosa che mi viene in mente è che si voglia far passare il concetto che “i nostri politici non fanno così”. Insomma, che pronuncino a caso i nomi stranieri e che non chiedano nulla a nessuno, non fosse mai che arrivino loro degli utili suggerimenti.
Aggiornamento: anche la Stampa si accoda. Stupisce ancora più l’assenza di Repubblica.

Ultimo aggiornamento: 2007-09-26 12:02

Ciclocomputer e paturnie

Niente da fare. Il problema del ciclocomputer non era la pila. Ho provato di tutto, allontandolo dal faretto a energia solare, coccolandolo come fosse una pianta, ma nulla. Il massimo si è poi avuto venerdì, quando mentre tornavo a casa ha iniziato a dare valori diversi di velocità ogni secondo. Peccato che a volte si superavano i 9.0 Km/h, altrimenti avrei potuto provare a giocarli al lotto.
Ho provato a prendere quello che ai tempi non funzionava e che avevo a casa perché non sono capace a buttare via nulla. Miracolosamente aveva deciso di svegliarsi e segnare la velocità. Peccato che (a) non trovassi più la sua guida che come avevo scritto è diversa dalla vecchia – ho detto che non butto via nulla, non che metto tutto in ordine… – e (b) si è risvegliato troppo bene, nella segnalazione senza fili prende probabilmente anche Radio Padania e ogni tanto a bicicletta quasi ferma mi segnava 62.4 Km/h.
Risultato finale? Ho riesumato il vecchissimo ciclocomputer, che avevo tenuto religiosamente da parte. Ho scoperto con gioia che il sensore sulla bici era uguale a quello del ciclocomputer nuovo, e quindi non dovevo cambiarlo; e inoltre che la guida era della stessa dimensione. E quindi ieri ero un ciclista relativamente felice, col suo nuovo-vecchio ciclocomputer.
E poi oggi pioveva e sono dovuto andare in ufficio in metro.

Ultimo aggiornamento: 2007-09-26 10:29

Google e spam

Mi è appena capitato di passare a vedere uno dei miei account google che generalmente non uso, ma tengo per vari scopi. Già mi ha stupito che contenesse più di trecento messaggi di spam, visto che una ricerca con nome_account@google.com non ritorna nessun risultato, e quindi quell’indirizzo – che ripeto non uso – dovrebbe essere sconosciuto.
Ma la cosa più divertente è un’altra. Visto che l’account non lo uso, non ci ho mai tolto le web clips: è vero che sono ulteriore pubblicità, ma appunto è ininfluente. Bene: quando ho aperto le schermate del folder spam, le web clips puntavano a… ricette con lo spam :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-09-25 22:28