Niente da fare. Il problema del ciclocomputer non era la pila. Ho provato di tutto, allontandolo dal faretto a energia solare, coccolandolo come fosse una pianta, ma nulla. Il massimo si è poi avuto venerdì, quando mentre tornavo a casa ha iniziato a dare valori diversi di velocità ogni secondo. Peccato che a volte si superavano i 9.0 Km/h, altrimenti avrei potuto provare a giocarli al lotto.
Ho provato a prendere quello che ai tempi non funzionava e che avevo a casa perché non sono capace a buttare via nulla. Miracolosamente aveva deciso di svegliarsi e segnare la velocità. Peccato che (a) non trovassi più la sua guida che come avevo scritto è diversa dalla vecchia – ho detto che non butto via nulla, non che metto tutto in ordine… – e (b) si è risvegliato troppo bene, nella segnalazione senza fili prende probabilmente anche Radio Padania e ogni tanto a bicicletta quasi ferma mi segnava 62.4 Km/h.
Risultato finale? Ho riesumato il vecchissimo ciclocomputer, che avevo tenuto religiosamente da parte. Ho scoperto con gioia che il sensore sulla bici era uguale a quello del ciclocomputer nuovo, e quindi non dovevo cambiarlo; e inoltre che la guida era della stessa dimensione. E quindi ieri ero un ciclista relativamente felice, col suo nuovo-vecchio ciclocomputer.
E poi oggi pioveva e sono dovuto andare in ufficio in metro.
Ultimo aggiornamento: 2007-09-26 10:29