Archivi annuali: 2007

Non c'è più la sinistra di una volta

Uno comincia anche un po’ a preoccuparsi, quando tra le pubblicità su Radio Popolare appare quella dei prodotti antirughe Collistar, seguita dall’annuncio di una serata per discutere contro il progetto di costruzioni sull’area dell’ex Fiera che si terrà alla parrocchia di sant’Ildefonso. È vero che ci sono ancora i CUB che si premurano di avvisare il lavoratore sulla “truffa dei Fondi Pensione” offrendo di spiegare il perché, ma anche il loro comunicato (non riesco a chiamarlo spot, testo e dizione sono proprio in sindacalese puro) termina dicendo che se scegli il fondo pensione i tuoi soldi “rimarranno là. Per sempre”. La pubblicità dei telefonini ha contagiato anche loro.

Ultimo aggiornamento: 2007-02-27 11:02

Flusso telematico

Forse ricordate che a fine novembre Anna aveva pensato di cambiare gestore telefonico da Vodafone a Tim, e poi aveva deciso di non farne nulla.. Bene, oggi le arriva una lettera da Tim, datata 13 febbraio, nella quale viene comunicato che “come da Sua richiesta abbiamo provveduto ad attivare la domiciliazione bancaria per il suo contratto”.
Inutile dire che Anna come prima cosa ha chiamato il numero verde relativo: una gentil signorina le ha detto che in effetti il contratto era indicato come “annullato”, ma si vede che da qualche parte il “flusso telematico” aveva avuto qualche problema e quindi era partita quella lettera.
Io tremo.

Ultimo aggiornamento: 2007-02-26 22:00

Saturno contro (film)

Dovevo farmi perdonare da Anna, così non solo siamo andati al cinema (e fino a Bellinzago, visto che abbiamo sfruttato l’occasione per vedere la nostra amica novarese Marina) ma addirittura a vedere questo film di Ferzan Ozpetek. Giudizio lapidario: avrei fatto meglio a starmene a casa. Attori importanti, d’accordo, e allora? Delle crisi esistenziali dei miei coetanei non me ne può fregare di meno, mi bastano già le mie; né mi pare chissà quale innovazione il fatto che invece che essere tutti eterosessuali qui abbiamo etero, gay e bisex. A parte qualche battuta carina, l’unica parte interessante che ho trovato è stato verso l’inizio del secondo tempo, con lo scontro tra Davide, il compagno di Lorenzo, e il padre di Lorenzo che non voleva assolutamente nemmeno concepire l’idea che i due si amassero, e la parte di Milena Vukotic come capoinfermiera.
L’altra cosa che ho notato è come la legge Urbani (no, non quella contro lo scambio di file! quella sulla pubblicità all’interno dei film) sia diventata un business, anche se confesso che non ero riuscito ad accorgermi che le tazzine di caffè erano Illy e della marca degli orologi (ma qui eravamo ormai alla fine del film, e stavo sbadigliando che era un piacere). Quarant’anni fa l’attore girava con un po’ di imbarazzo la bottiglia per fare vedere bene la marca; oggi mostrano un palazzo ricoperto da una pubblicità di PostEpay.

Ultimo aggiornamento: 2007-02-25 13:31

Gallina che canta ha fatto l'uovo

Silvio B. sospetta che il centrosinistra stia portando dalla sua parte, “pagando pesantemente questo tradimento, qualcuno degli eletti del centro destra”. Confronta la voce “De Gregorio”.

Ultimo aggiornamento: 2007-02-24 18:17

La fabbrica di cioccolato (libro)

[copertina]
Non me ne importa nulla se è un “libro per bambini”. Sfruttando il potente prestito interbibliotecario e la nuova edizione che Salani ha buttato fuori non appena è apparso il film omonimo, mi sono riletto in un attimo la storia di Charlie, Willy Wonka e degli Umpa-Lumpa (Roald Dahl, La fabbrica di cioccolato [Charlie and the chocolate factory], Salani – Gli istrici 20053 [1964], pag. 202, € 12, ISBN 88-8451-580-7, trad. Riccardo Duranti). Il libro è assolutamente delizioso, e la traduzione mantiene perfettamente lo stile leggero e piacevole che è peculiare in Dahl. Tra l’altro, ho potuto notare come il film abbia seguito in maniera abbastanza fedele l’originale, con qualche piccola modifica che però è forse addirittura migliorativa rispetto al testo. Come in ogni libro per bambini che si rispetti, la morale c’è ma è ben nascosta: tanto se uno non si diverte con la storia non l’apprezzerebbe…

Ultimo aggiornamento: 2007-02-23 11:44

telefonate deviate

In questi giorni Anna è a Roma. Stamattina alle 7:30 le telefono: il suono di libero è molto strano, più basso e bitonale tipo quello per una chiamata negli USA. Quando mi risponde, Anna mi fa “com’è che vedo la chiamata come “numero sconosciuto”? e io mi accorgo che c’è un ritardo di almeno un secondo, tipico di una connessione via satellite oppure di un Voice over IP con un giro molto largo. Butto giù la linea, richiamo immediatamente e tutto torna normale. Ora, è vero che io ho un telefonino Tim e lei Vodafone e quindi c’è un cambio di rete, ma che diavolo di giro stava facendo la nostra telefonata?
(e non venitemi a dire che sono io che dovrei sapere di queste cose :-) )

Ultimo aggiornamento: 2007-02-23 11:02

La bugia di Prodi

Non so se Romano riuscirà a riciclare la propria similmaggioranza, recuperando qualche senatore qua e là con un altissimo costo marginale. L’impressione che però mi sono fatto di tutta questa storia è che il Professore abbia deciso di tentare il tutto per tutto e vedere se riesce a governare per un po’ di tempo (quello sufficiente per recuperare un po’ l’economia, abbassare un po’ le tasse, e permettere a qualche peon di andare in pensione come parlamentare) senza dovere compulsare ogni volta le 281 pagine del programma dell’Unione. In questo modo il bignami in dodici punti è sicuramente utile, perché è più semplice da consultare. Da questo punto di vista non concordo con Mante, mentre sono tristemente d’accordo con Luca de Biase sui punti che mancano – e che non solo non sarebbero stati così lunghi da aggiungere, ma sono stati quelli che in pratica hanno fatto vincere la Camera al centrosinistra.
Ma dov’è allora la bugia del titolo? Semplice: l’assenza dei Dico “perché il progetto di legge è avviato, e quindi la materia è parlamentare”. Ragazzi, questo è un disconoscimento di paternità bello e buono, a questo punto sarebbe stato più serio fare preparare il disegno di legge a qualche capogruppo parlamentare. Viene quasi (quasi, non esageriamo) voglia di rivalutare Diliberto che ha detto che questa crisi è frutto di un complotto di Vaticano, Confindustria e USA!

Ultimo aggiornamento: 2007-02-23 10:46

Quaresima

Il governo Prodi II è caduto il mercoledì delle Ceneri.

Ultimo aggiornamento: 2007-02-22 10:31