Riassunto delle puntate precedenti: dopo che ATM mi ha detto che loro non hanno emesso il biglietto di Natale perché il Comune non ha detto loro di farlo, ho scritto al Comune.
Dalla homepage del Comune si vede subito il link “scrivi al Comune”. Peccato che al servizio bisogna “accedere”: o in modalità “utente certificato” (e andare in Via Larga a farmi dare il PIN per ottenere il certificato digitale da installare sul PC, tutto per fare una domanda, mi sembra francamente esagerato) oppure da “utente registrato”. Ora, capisco che si voglia che chi fa una richiesta abbia un indirizzo email esistente, ma per fare questo basta fare come ATM che invia all’indirizzo indicato dal mittente una richiesta di conferma. No, qua bisogna fare tutta una registrazione, e aspettare una mezz’oretta per ricevere il link di attivazione. Ad ogni modo, stamattina sono riuscito ad avere l’agognata password (almeno otto caratteri di cui almeno due cifre e almeno quattro lettere…) e ho scritto il seguente messaggio alle 11:40.
Biglietti di Natale ATM
A differenza degli anni scorsi, quest’anno non è stato emesso il Biglietto di Natale ATM, che al costo di 2.50 euro permetteva un numero illimitato di corse e nei giorni festivi era utilizzabile da un nucleo familiare (due adulti e due bambini).
Ho chiesto lumi ad ATM, e la risposta è stata che «è il Comune di Milano a stabilire convenzioni o iniziative».
A questo punto vi giro la domanda: come mai quest’anno non avete deciso di fare emettere il biglietto di Natale? In una città come Milano, dove già ci sono enormi problemi di traffico e nella quale a dicembre prendere l’automobile e muoversi per le strade contribuisce solamente a peggiorare l’aria e la vita di tutti, il biglietto di Natale era un interessante modo per far capire alla gente che ci sono anche altri tipi di mobilità possibile.
Ringraziando anticipamente,
Maurizio Codogno
Ho appena ricevuto la risposta, da un indirizzo piuttosto improbabile sindaco.moratti@comune.milano.it. Ecco qua il testo:
«Egregio signor Codogno, abbiamo interessato l’Assessorato alla Mobilità Trasporti e Ambiente competente in materia, se vorrà dialogare direttamente con il suddetto assessorato potrà farlo: assessore.croci@comune.milano.it coridiali saluti Ufficio di Gabinetto Segreteria»
Come nel caso dell’ATM, apprezzo la celerità nella risposta, ma non la (non) risposta. Vorrà dire che continuerò la filastrocca “alla fiera del Nord” e chiederò direttamente all’assessore…
Ultimo aggiornamento: 2007-12-14 15:35
“chiederò direttamente all’assessore…”
…sperando che il prossimo indirizzo a cui dovrai scrivere non sia giorgio.napolitano@quirinale.it :-|
ma il “coridiali saluti” è un typo tuo o della segreteria ?
Ma che biglietto di natale…hai chiesto il lasciapassare A38!
Alla prossima mail ti diranno che l’assessore lo devi contattare personalmente nell’ufficio al 4 piano scala destra interno 12.
Buona fortuna ( e sostegno morale nella tua impresa)
Nya
carina questa cosa di “tutte le vicissitudine burocratiche minuto per minuto”; alla prossima in cui imbatto mi riprometto di farne la cronaca pubblica anch’io; magari diventa un genere letterario…
“coridiali” è originale, io ho solo copincollato… senza accorgermene, del resto.
dal piano di impresa atmMi 2008-10 (http://www.atm-mi.it/ATM/Informarsi/ATM+Informa/Informazioni/10_09_07_piano_impresa.htm)
“…..la forza del “brand storico” fortemente radicato fra gli aspetti “iconici” della milanesità…..”
quando mi hanno passato il link …pensavo a uno scherzo…..