Decamerdon

(il titolo è quel che è, lo ammetto. Non è che si possa sempre riuscire a tirar fuori chissà che)
Ogni tanto parlo anch’io di quello che parlano tutti, cioè della cacciata di Luttazzi da La7. Premetto che qua troverete ancora meno verità del solito, ma solo pensieri sparsi.
La frase ufficiale per cui è scattata la censura la si può sentire qua. Anch’io sono della scuola che pensa che in realtà c’era la paura di quanto avrebbe detto nella puntata che non ci sarà e che sarebbe stata dedicata all’ultima enciclica papale: altrimenti non si spiegherebbe perché il blocco sia scattato dopo la trasmissione della replica e lasciando ancora il podcast sul sito. O forse nella tv della mia azienda non sono dei fulmini di guerra. Nemmeno la storia degli ascolti è poi così importante: non erano altissimi, ma comunque stavano sopra il risultato medio dell’emittente.
Detto questo, ormai sono dell’idea che Luttazzi sia una persona molto intelligente, ma non sia (più) un comico. Quando facevo improvvisazione teatrale, sapevo perfettamente che il modo più semplice per prendere il voto del pubblico era infilare da qualche parte in quello che si diceva un po’ di “cazzoculofigatette”, anche se non c’entrava nulla con la scena che si stava recitando. La coprofilia di Luttazzi oramai è nota a tutti, compresi i dirigenti de La7; se non ti piace, basta non guardarlo – e infatti io non lo guardo – ma non puoi venire a dire che lasci piena libertà e poi usarla come scusa per farlo fuori.
Mah: magari bisognerebbe proporre a Luttazzi un programma dove non fa il “comico” ma l’opinionista. Ci si guadagnerebbe parecchio.

Ultimo aggiornamento: 2007-12-10 14:13

7 pensieri su “Decamerdon

  1. Marco

    D’accordo su quello che dici. Soprattutto sulla battuta sporca usata solo come pretesto. Aggiungo che parlare della satira o non satira, opportunita’ o non opportunita’ della singola battuta, fa il gioco dei censori perche’ distoglie l’attenzione dalle reali motivazioni. Quindi i fan sbagliano quando cercano di difendere Luttazzi “dimostrando” che la battuta era satira (non a caso anche Ferrara ha sostenuto che fosse satira, vedi Repubblica di oggi). Detto questo mi contraddico subito dopo osservando che (secondo me) l’uso di espressioni volgari da parte di Luttazzi non e’ (quasi) mai fine a se’ stesso. In questo caso, quella parte del monologo puo’ essere interpretata cosi:
    1. “giornalista che fa sesso con politici” e’ un’allegoria per “giornalista in comunella con politici” (e’ un testo letterario e non va preso alla lettera).
    2. “sesso perverso e sporco” significa “che l’atteggiamento del giornalista in comunella con i politici e’ degradante per il giornalista stesso e la sua professione” (morale, quindi satira).
    Rimane da capire se il linguaggio e la scena utilizzati fossero necessari per spiegare questo concetto. Secondo me si. Infatti Luttazzi vuole dire che il giornalista si e’ compromesso facendo propaganda a favore dell’intervento in Iraq con la sola finalita’ di compiacere una parte politica. Il riferimento all’Iraq e’ dato dalla similitudine (collegamento per analogia, non logico, altra figura retorica) tra la scena descritta e le foto di Abu Graib (questa relazione e’ stata fatta notare da Luttazzi stesso). Non poteva di certo esprimere il concetto per esteso come ho fatto io, altrimenti non era satira, ma una semplice opinione supportata dai fatti. Ovviamente questa e’ una mia interpretazione. Scusate la lunghezza! ciao Marco

  2. sciasbat

    Rimane anche da capire su Luttazzi ci guadagni o meno ad essere censurato e io ho il forte sospetto che la risposta sia sì: più facile vendere avendo l’imprimatur ufficiale dello scomodo, che doverlo dimostrare tutti i giorni con i propri mezzi. Il problema è che i vertici delle varie tv ci cascano sempre come gli ultimi degli sprovveduti…

  3. Marco

    @sciasbat, non credo che ci sia un guadagno. La parte dello scomodo gli fa di sicuro riempire i teatri, ma guadagnerebbe molto di piu’ stando in tv facendo il finto-scomodo. Riuscirebbe a raggiungere anche molto piu’ pubblico in TV, diversi ordini di grandezza credo e tutti in una sola serata. Lascio fare i conti a .mau..

  4. ALG

    Sai qual’è la cosa comica? Che Luttazzi, al di la dell’editto bulgaro, fu censurato anche nella Rai2 di Carlo Freccero proprio per questioni di Merda(il programma fu sospeso per una puntata e ricordo che si parlò di cancellazione).
    Ed ora viene chiuso da un allievo di Freccero…
    Che quell’uomo abbia qualche problema con Freccero ed i suoi allievi?

  5. Ema

    Ma perchè, gentilmente, qualcuno non mi spiega come mai a La7 prendono Luttazzi per un programma? Pensavano che avrebbe raccontato le favole della buona notte? A La7 sarebbero capaci di mandare i film di Siffredi al pomeriggio perchè non sanno che sono dei porno, giusto? Non è ipocrisia questa?

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