“Supponiamo di voler redigere un catalogo universale: […] un catalogo di tutto ciò che esiste ed è esistito, e anche di ciò che forse potrà esistere nel futuro. Come classicheremo le varie voci? Che categorie utilizzeremmo?” Questa domanda a prima vista innocua è l’incipit di questo libro (Achille Varzi, Parole, oggetti, eventi, Carocci – Quality Paperbacks 2001, pag. 240, € 14, ISBN 978-884301989-2) il cui titolo continua con “e altri argomenti di metafisica”. Achille Varzi è un filosofo – anche una persona molto simpatica, ma qui esulo dalla recensione… – che tende a studiare il linguaggio e i suoi significanti. In quest’opera Varzi fa una carrellata delle varie correnti filosofiche contemporanee a riguardo (moltiplicatori e unificatori; realisti, nominalisti, tropisti…) mostrando tutti i problemi che ciascuna delle visioni corrispondenti del mondo porta all’atto pratico: banalizzando, o si ottiene una moltiplicazione senza fine degli enti ed eventi, o si perde la capacità di unificare il tutto. Il libro è scritto in maniera molto scorrevole: però devo confessare che i concetti sono troppo eterei per le mie scarse capacità filosofiche. In pratica è uno dei classici casi in cui uno legge legge e poi non ricorda nulla… ma probabilmente è un mio limite.
Ultimo aggiornamento: 2007-04-05 10:42
In verità il problema è già stato risolto.
Guida Galattica per autostoppisti!
un abbraccio
Ste
la classificazione non è teoria da poco. Mi interessa molto queto libro, soprattutto perchè fatto per i non esperti del settore. Mi piace, me lo segnerò!
42?