Archivi annuali: 2006

extraquote

Mentre ieri sera portavo la bici di Anna dal ciclista per un check up, sono passato davanti a un ufficio postale e ho visto una quindicina di persone in coda, che aspettavano che oggi pomeriggio alle 14:30 l’ufficio venisse aperto per ricevere le richieste di regolarizzazione degli stranieri che lavorano in Italia. Come si può vedere, in un incredibile sprazzo di intelligenza si è scelto un orario diverso da quello di apertura delle poste, il che sicuramente semplificherà un po’ la vita.
Ma quello è stato l’unico lampo, purtroppo. Insomma, parliamoci chiaro: se ci sono 170.000 posti disponibili e due milioni di interessati, c’è qualcosa che non va. La mia risposta sarebbe “aboliamo le quote, e piuttosto definiamo una paga minima oraria”, in modo che da un lato lo stato guadagni di più sui contributi e dall’altro si tolga la scusa classica che gli extracomunitari tolgano a noi il lavoro (in realtà fanno i lavori che noi non abbiamo più voglia di fare).
Ma anche senza cambiare la legge, a chi è venuto in mente di dire “le domande saranno accettate in base all’ora di consegna”? A parte i soliti furbetti che non faranno nemmeno coda e la cui domanda finirà casualmente in cima alla lista, si sono messi a dare orologi sincronizzati con il Galileo Ferraris a tutti gli uffici postali? Sarebbe stato molto più semplice dire “tra tutte le domande presentate nel giorno X verranno sorteggiati i fortunati vincitori di un permesso di soggiorno”. Troppo semplice?

Ultimo aggiornamento: 2006-03-14 11:02

niente rametti di ulivo, grazie

Già non capisco troppo la presa di posizione del parroco di Santa Maria Assunta a Castelnuovo Di Porto, vicino a Roma, che ha deciso che il 9 aprile – che per chi non fosse cattolico ricordo essere la domenica delle Palme – non ci sarà l’usuale benedizione dei rametti di ulivo per evitare un indebito vantaggio competitivo all’Unione e rispettare la par condicio. È vero che è stato questo governo a decidere la data delle elezioni, ma non stiamo a sindacare.
Però poi leggo che non verranno nemmeno benedetti i rami di palme, “per non dare l’idea che ci stiamo convertendo agli arabi”, e che la tradizionale processione farà un percorso diverso, “per non farla passare di fronte ai seggi elettorali”, e mi vengono in mente due cose: o il parroco in questione vuole, fortissimamente vuole, il suo quarto d’ora di celebrità, o Repubblica (sempre sulla notizia) vuole montare un caso. O forse si sono messi d’accordo?

Ultimo aggiornamento: 2006-03-14 10:36

Silvio e Lucia

Non ho visto l’intervista dell’Annunziata a Berlusconi: preferisco fare dell’altro piuttosto che sciropparmi queste robacce. Ho solo sentito l’audio con l’ultimo scambio di battute, e senza il contesto precedente potrei sbagliarmi di brutto. Però mi metto a sproloquiare lo stesso, tanto la cosa mi viene bene :-)
Berlusconi è nervoso, ha avuto uno dei suoi attacchi di bile ben noti a chi non si limita a vedere i Tg ufficiali, e adesso sta cercando di recuperare lamentandosi di quei cattivoni dei comunisti. Nulla di nuovo.
L’Annunziata in compenso ha dimostrato che come giornalista non vale poi così tanto. Invece che cercare di parlare sopra Silvio, avrebbe dovuto lasciargli fare il pistolotto e poi ripetere la domanda a cui l’altro non aveva dato risposta. Personalmente concordo con chi afferma che stia cercando di rifarsi una verginità politica dopo lo sputtanamento per la sua presidenza Rai, mostrato nel libro di Travaglio e dal film della Guzzanti: certo che così non è che ottenga chissà quali risultati… Va a finire che bisogna rivalutare Diliberto.

Ultimo aggiornamento: 2006-03-13 11:59

_Guns, Germs and Steel_

[copertina]
Nella versione italiana, il sottotitolo di questo libro (Jared Diamond, Guns, Germs and Steel, Vintage 1998, pag. 480, Lst 8.99 , ISBN 0-09-930278-0) è “breve storia del mondo negli ultimi 13000 anni”. Ma nella versione originale si afferma che la storia è “of everybody“, di tutti. In effetti l’autore, che si è anche vinto il Pulitzer nel 1997 con quest’opera, riesce nell’impresa di dare una spiegazione convincente al perché sono stati gli Occidentali a conquistare gli altri continenti e non viceversa. “Armi, acciaio e malattie” sono le cause finali che hanno permesso ai pochi conquistatori europei di vincere le altre popolazioni, ma la ragione per cui non è capitato l’opposto, secondo Diamond, è il vantaggio competitivo della massa continentale eurasiatica (più il Nordafrica), che aveva meno barriere naturali, più grandi animali da addomesticare, un maggior numero di piante coltivabili e una direzione est-ovest. Questo ha permesso di avere sempre più persone che non dovevano passare tutto il loro tempo a procacciarsi il cibo, rendendo così possibili nuove innovazioni che venivano a loro volta ottenute dalle popolazioni vicine.
Se c’è un appunto da fare, è la prolissità del testo. Questo è uno dei casi in cui i “libri condensati” che un tempo Selezione dal Reader’s Digest pubblicava sarebbero stati perfetti, asciugando le ridondanze del testo.

Ultimo aggiornamento: 2016-01-13 17:37

virus macintosharo?

Per due volte in una settimana mi è arrivato quello che quasi sicuramente è un worm. L’IP di provenienza è turco, il mittente è jkrey(at)isi.edu, che per il 99% dei miei lettori non significa nulla ma per il restante 1% rievoca ricordi di almeno 15 anni fa, e il testo consiste in tre foto – che però in realtà non esistono – e un file con il worm. La cosa strana è che il nome dell’attachment è Attachments00.HQX, e l’estensione hqx è tipica dei Mac. È però da dire che il Content-Type è application/x-msdownload, il che mi fa pensare che ormai anche un PC con windows sappia leggere questi file… ah, il progresso.

Ultimo aggiornamento: 2006-03-12 19:02

le figu col trucco

Prendendo probabilmente spunto dalla famosa frase attribuita a Berlusconi “dovete parlare agli italiani come se fossero undicenni un po’ stupidi”, Prodi ha deciso che uno dei mezzi per la sua campagna elettorale è un album di figurine, che i lettori di Repubblica si sono trovati venerdì insieme al supplemento del quotidiano.
Intendiamoci, le figurine sono di gran classe, essendo vignette di Altan. Però, invece che vendere i pacchetti di figurine in edicola e riuscire magari a compattare un po’ il suo elettorato con la scusa degli scambi “célo célo manca”, la scelta è stata di allegare metà figurine all’album e invitare chi vuole l’altra metà a versare direttamente dieci euro per la campagna elettorale: scelta buona come un’altra, anche se ripeto che secondo me si perde la poesia della figurina.
C’è però una cosa che mi infastidisce: spedendo i dieci euro, sarai automaticamente messo sulla loro mailing list (cartacee in questo caso) e riceverai tutte le tonnellate di materiale informativo che sicuramente ti spediranno. Ciò non è Bello, l’Unione lo dovrebbe sapere, e sarà meglio che qualcuno glielo dica.
P.S.: mi sono dimenticato di aggiungere che – a parte le figurine – l’album ha un vero punto di forza: le duecentoottantun pagine del programma sono condensate in una ventina di mezze paginette in corpo 16 o giù di lì.

Ultimo aggiornamento: 2006-03-12 18:50

l'insostenibile leggerezza di .mau.

Stamattina sono andato a comprare il giornale nel mezzanino della metropolitana. Tornando su, prendo la scala mobile per uscire e mi accorgo che non parte. Nulla di strano, penso io, già si scassa di suo e con questo vento facile che si sia incastrato qualcosa dentro. Arrivo agli ultimi scalini… e inizia a muoversi: può darsi fosse salito qualcun altro.
Considerando che io non salto a piè pari la pedana che dovrebbe far scattare il meccanismo, ne consegue che almeno stamattina ero troppo leggero :-)

Ultimo aggiornamento: 2006-03-12 13:18