Io capisco tante cose. Comprendo che c’è chi deve fare vedere in qualche modo che senza di lui la maggioranza non si fa, e scrivere “Francesco” invece che “Franco” non è poi un modo così strano. Capisco anche che esiste in effetti un senatore che è la “sintesi perfetta”, vale a dire Giulio Marini (eletto per Forza Italia). Capisco che quel giovinotto di Oscar Maria Scalfaro abbia pensato, viste le contestazioni, di fare finta che la seconda votazione non sia mai avvenuta (è tutta una questione di finezze: per regolamento non si possono fare più di due votazioni nel primo giorno). Tanto paghiamo abbastanza i nostri onorevoli perché facciano per una volta notte.
Quello che però non capisco è come non possa esserci un Senato’s Appointed Printing Office, insomma una stamperia ufficiale, che la mattina delle votazioni prepari un migliaio di foglietti con su indicato
O ANDREOTTI Giulio
O CALDEROLI Roberto
O MARINI Franco
O ________________
il tutto sempre per la serie “con quello che li paghiamo, possono anche fare un po’ di lavoro in fretta”. La libertà di voto resta garantita dalla possibilità di scrivere un nome nella riga vuota, ma i candidati ufficializzati il giorno prima sono solo da crocettare. Insomma, non chiedo nemmeno il voto elettronico!
Aggiornamento: La votazione numero 2 bis è stata spostata alle 22 perché c’erano dei senatori che se ne stavano tornando tranquilli a casa. Per la precisione, c’è un diessino che si sta scapicollando sull’autostrada Firenze-Roma. Gli va ancora bene che non deve passare tra Roncobilaccio e Barberino di Mugello…
Ultimo aggiornamento: 2006-04-28 21:56