Così Prodi ha finalmente presentato la lista dei suoi ministri. Il mio personale giudizio è parecchio negativo. Non certo per gli stessi motivi di Schifani, che si lamenta perché non ci sono siciliani nel governo (statisticamente facendo la media con la scorsa legislatura non dovrebbero esserci distorsioni dalla media) e perché faranno giurare un ministro che non esiste come quello dell’Università (proprio come ha fatto la CdL cinque anni fa).
Però è vero che ci sono troppi ministri: 26, ben più di quelli che erano stati previsti dalla legge… Bassanini (che fino a prova contraria è un DS). I due vicepremier a me fanno tanto pensare ai due carabinieri pronti a scattare non appena Prodi farà qualcosa che non piace a DS e Margherita; un triste pensiero. Andando avanti, le donne ministro sono sei, ma solo una (la Livia Turco) ha un ministero con portafoglio, anche se pesante come la Sanità; sembrerebbe quasi che le altre siano state aggiunte tanto per fare numero. Infine, Clementone Mastella come guardasigilli mi sembra una scelta piuttosto opinabile, ben più del povero Tonino Di Pietro alle Infrastrutture. Speriamo in bene.
Ultimo aggiornamento: 2006-05-17 16:04