l'ipocrisia di chi sta sempre

Abbiamo una persona che sta chiedendo di poter morire. Dal mio punto di vista, la sua situazione ricade nell’accanimento terapeutico, quindi ritengo che abbia il diritto di chiedere che gli venga staccato il respiratore. (Notate che non ho scritto “ha ragione”: sono due cose diverse, e non saprei dire se ha ragione o no. Ma tanto non è quello il problema). Potrei discutere con chi afferma “dare ossigeno non è una terapia, quindi non si può staccare il respiratore”: come ho detto, non condivido il paragone, ma lo comprendo.
Quando però leggo che i giudici romani hanno affermato che “il malato ha il diritto di interrompere il trattamento terapeutico, ma il medico ha il diritto di ripristinarlo” l’unico mio commento è che sarebbero stati molto più seri a dire “non siamo in grado di rispondere”. Come se Welby prendesse e scappasse per non farsi raggiungere dai medici.

Ultimo aggiornamento: 2006-12-12 14:47

2 pensieri su “l'ipocrisia di chi sta sempre

  1. mestesso

    Anche per me è accanimento terapeutico.
    Nonostante non abbia grande stima della magistratura, il verdetto non era per nulla scontato, e non equivale affatto ad un “non so rispondere”. Anzi, direi che è una parziale vittoria dei “pro-terminatori” se mi si passa il termine.
    Per quanto mi è dato sapere, nessun tribunale ha mai detto “il malato ha diritto di chiedere di interrompere le cure”.
    Veloce spiega: andate all’ospedale perché in motorino siete caduti senza casco. Avete preso una botta, ma vi reggete in piedi. Firmate una carta (la liberatoria) e ve ne andate. Non la firmate, rimanete in ospedale e da lì in poi decidono i medici. Che vi piaccia o no. Se il vostro dottore si rifiuta, non potete neppure trasferirvi da un ospedale ad un altro. O vi intortate il medico, o ciccia. Questa era, se non la legge, la prassi.
    Non sembra, ma una cosa apparentemente banale è una conquista. Non siamo in USA quindi un pronunciamento non fa giurisprudenza, ma è un passo in avanti.

  2. Antani

    Potevano, in effetti, essere almeno salomonici: il trattamento potrebbe essere ripristinato da un medico affetto da distrofia in stadio vegetativo, quindi con gli stessi mezzi fisici di Welby.
    Così com’è mi pare tanto una vigliaccheria.

I commenti sono chiusi.