Packaging speciale del quotidiano torinese (ma lo si può comunque trovare nell’edizione Einaudi), questo libro (Nuto Revelli, Il prete giusto, La Stampa 2005 [1998], pag. 94, 5.90, ISBN 977-1122-176164-50731) narra la storia di don Raimondo Viale, prete delle montagne sopra Cuneo che è stato partigiano durante la seconda guerra mondiale e fu uno dei Giusti che salvarono ebrei in quel periodo. Revelli lascia parlare il sacerdote, oramai anziano e scoraggiato, e gli fa raccontare la sua vita, limitandosi a inserire alcune note a piè di pagina dando una minima indicazione bibliografica sui nomi da lui fatti. Solo alla fine, in una postfazione, aggiungerà qualche nota storica per inquadrare il personaggio, senza dubbio “scomodo” tanto che nel dopoguerra sarà sospeso a divinis. La parte iniziale prende davvero il cuore, e forse proprio per questo alla fine nasce una punta di rabbia, perché la narrazione termina bruscamente con la fine della guerra, e Revelli lascia solo alcuni scarsissimi indizi su quanto successo dopo, quasi non volesse macchiare la storia del sacerdote. Un peccato, vista anche la non certo ampia mole del libretto che avrebbe permesso l’aggiunta di una biografia.
Ultimo aggiornamento: 2006-03-01 18:31
Interssante davvero. Stavo pensando per il 25 aprile di fare una specie di trasmisssione streming heavy rotazzio di documenti sonori a tema… Questo tema ;)