Archivi annuali: 2005

niente election day

Non sono riuscito a capire come mai Berlusconi abbia immediatamente cassato la possibilità di tenere le elezioni amministrative dell’anno prossimo insieme alle politiche. La motivazione che ho sentito stamattina per radio (“la gente si potrebbe confondere”) mi pare ridicola, ma non so nemmeno se la frase sia stata davvero pronunciata. (Beh, il nostro Commissario Europeo Frattini ha sentenziato che «Le elezioni Politiche hanno una rilevanza tale che mi sembra francamente inopportuno collegarle a quelle comunali»)
Ah, intendiamoci: simmetricamente non credo nemmeno alla scusa “così si risparmiano 150 milioni di euro”. Non che non li si risparmi, ma storicamente questo non è mai stato un punto che interessasse i politici.
Ma torniamo a questo accorpamento. Una volta, Silvio B si lamentava perché nelle elezioni amministrative Forza Italia perdeva voti rispetto alle politiche, e attribuiva la causa del calo al fatto che non si poteva impegnare in prima persona. Vero o falso che fosse, a quanto pare adesso la cosa non sembrerebbe valere più. Ma perché?
Da buon fantapolitico, provo a buttare giù alcune ipotesi, anche se a dire il vero non credo a nessuna di esse. Voi che ne pensate?
– Visto che la proposta è partita da Prodi, Silvio la deve negare per principio.
– Silvio ha scoperto che i sondaggi affermano che il suo peso ultimamente è negativo, quindi preferisce lasciare perdere.
– Le tornate elettorali in realtà spingono l’economia, quindi è meglio farne tante.
– Si sta già pensando all’appalto per esternalizzare i seggi elettorali, quindi è meglio fare più elezioni possibile.
– Statisticamente su tre voti (politiche e primo e secondo turno amministrative) è più facile vincerne almeno uno.
– Silvio vuole candidarsi a sindaco di Milano e quindi è meglio separare i voti.

Ultimo aggiornamento: 2005-10-19 11:59

torniamo alle proporzioni

Ieri sera, nei cinque minuti prima di uscire, ho provato a fare un simpatico esperimento: ho preso le homepage di una serie di quotidiani non italiani in lingue che io riesco a capire, per vedere se e cosa dicevano delle primarie italiane. Così in tutta fretta devo avere saltato qualche giornale, soprattutto francese: sono grato a chi proporrà aggiunte e correzioni alla mia lista.
I giornali considerati, con quella che dobrebbe essere la loro tendenza (tagliata con l’accetta) sono stati: per la Gran Bretagna The Times (destra), The Guardian (sinistra), The Independent (destra); per la Francia, Le Monde (sinistra); per la Spagna, ABC (destra), El Mundo (sinistra), La Vanguardia (?); per la Germania, Die Welt (destra) e la SüddeutscheZeitung (?). Inoltre i due quotidiani statunitensi New York Times e USA Today, giusto per completare il pacco.
Bene. A parte i due giornali americani dove non mi aspettavo nulla, il risultato è stato che solamente Le Monde e la Süddeutsche hanno citato tra i titoli la notizia. Ma quello che è più interessante è leggere i titoli: i francesi scrivono “In Italia, Romano Prodi guiderà la coalizione della sinistra alle elezioni legislative del 2006” e i tedeschi “Romano Prodi sfiderà Berlusconi”. Delle primarie si parla all’interno degli articoli, e solo su Le Monde si accenna alla “partecipazione che ha superato tutte le previsioni”.
Insomma, non montiamoci la testa :-)

Ultimo aggiornamento: 2005-10-18 10:52

La fabbrica di cioccolato (film)

Ho deciso. Tim Burton è troppo bravo. Ha preso una favola – che adesso penso che mi andrò a cercare – e l’ha trasportata perfettamente sullo schermo. Non è banale riuscire a mantenere il manicheismo insito nelle fiabe, con i caratteri che devono essere tagliati con l’accetta, senza scadere nella farsa. Sicuramente gli effetti digitali aiutano: quando stamattina ho scoperto che Deep Roy ha fatto tutti gli Umpa-Lumpa, ho finalmente capito come mai sembravano tutti uguali. Sicuramente Johnny Deep Depp ci ha messo del suo: un gigione come Robin Williams qui non sarebbe stato adatto, mentre la sua recitazione è sempre asciutta il giusto. Ma ribadisco: il tutto è stato magnificato dalla poesia dietro la macchina da presa. Film da guardare, possibilmente al cinema.

Ultimo aggiornamento: 2005-10-17 11:06

lente di rimpicciolimento

TgCom di ieri sera: «i simpatizzanti del centrosinistra sono andati in migliaia a votare per le primarie dell’Unione».

Ultimo aggiornamento: 2005-10-17 10:17

Migliorie

Qui in ufficio hanno finalmente deciso di riparare le porte di ingresso, anzi per la precisione l’accesso via badge. Hanno rimesso in funzione il collegamento con Pomezia per inviare i dati (quello che aveva portato alla preoccupante scritta buffer polmone pieno): il tutto con qualche simpatico dubbio (“la connessione è su, ma non si vede nulla!” “Ma su che porta ascolta l’applicativo?” “Porta? cos’è una porta?”).
Ma il meglio è stato scoprire che i nostri badge non funzionano più, e dovranno emetterne di nuovi. Per il momento abbiamo rimesso gli scotch per non fare scattare la serratura.

Ultimo aggiornamento: 2005-10-17 10:13

vu’ vutà

[manifesti elettorali]
Sono andati a votare davvero in tanti, per queste primarie dell’Unione. Una grande festa popolare, anche se a dire il vero nella coda che abbiamo fatto stamattina al nostro seggio Anna e io eravamo i più giovani della trentina di persone presenti… o magari l’elettore medio del centrosinistra ha la faccia scavata dalle preoccupazioni e dai dolori che ha dovuto e deve ancora sopportare.
Dire che in fin dei conti non credevo ci fosse tutta questa gente: la gestione è stata abbastanza approssimativa, basti vedere la necessità di fotocopiare le schede elettorali perché non ce n’erano abbastanza, e anche in giro non è che si vedessero informazioni tecniche: solo venerdì mi è capitato di vedere un po’ di cartelli appiccicati ai semafori e ai lampioni (come da foto) dalle parti di via Cagliero. Il garante della privacy però deve essere felice: la firma per la possibilità di inviare pubblicità era disgiunta da quella per dichiararsi d’accordo con il programma dell’Unione.
Chi ho votato? Prodi. Ero tentato di mettere la crocetta sul nome di Di Pietro, non tanto perché sia della sua posizione politica – lui è comunque un uomo di destra – ma perché ho come il sospetto che la questione morale sia sempre più negletta; poi ho deciso che forse sarebbe stato meglio dare un’investitura al mortadellone, in primis perché così Silvio si arrabbia (la battuta di stasera, quando ha detto che è l’unica elezione che può vincere, è indicativa), e poi perché magari un po’ di politicume se ne sta a volare un po’ più basso. E no, i voti a Scalfarotto non faranno nulla al riguardo, verranno solo visti come un simpatico diversivo…

Ultimo aggiornamento: 2005-10-16 20:03

La manifestazione di ieri

Confermo, ci siamo andati. Non ho incontrato nessuno che conoscessi (tranne le amiche di Anna con cui però ci eravamo messi d’accordo, e suo padre che è arrivato insieme a noi), e quindi immagino non ci fosse nessuno, anche perché si era davvero in quattro gatti: le mie stime personali dicono tra 800 e mille persone. Per riuscire a occupare tutto corso Europa, ci si è sfilacciati molto
E poi un po’ di considerazioni sparse. L’età media era molto alta, direi che io ero tra i giovani il che è tutto detto; capisco quelli con le bandiere dello SDI – sì, c’erano anche loro – ma in genere avrei sperato di meglio dai senzasigla come me. Il corteo è stato insolitamente silenzioso, anche i camion non sparavano musica a tutto volume… Infine, chiunque abbia deciso la scaletta degli interventi doveva innanzitutto far fuori Angius dopo i cinque minuti concessi agli altri, e soprattutto avrebbe dovuto capire che inserire dopo un pezzo da novanta, per quanto non apprezzato, quello che per me e per altri era un signor nessuno non ha alcun senso. Nulla contro il Biscardini, però noi – e tanti altri – ci eravamo già rotti le palle con Gavino e così ce ne siamo andati…
ps: ma l’Odeon ha scioperato? mi pareva fosse al buio. Non ho parole.

Ultimo aggiornamento: 2005-10-15 17:33

lavori domestici

Oggi ero in permesso donazione sangue, così sono stato partecipe della tinteggiatura di un paio di pareti (piccole: Anna ha pensato che si poteva dare qualche macchia di colore più vivace in punti selezionati della casa). Nonostante io sia figlio di un imbianchino, sono arrivato secondo nella gara “chi è più bravo”… mi manca indubbiamente la mano. Ora però bisogna dire che c’è un bel giallo aranciato che spunta qua e là!

Ultimo aggiornamento: 2005-10-14 19:21